FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] si ricava da alcuni riferimenti contenuti nel testo: nella parte VI F. riferisce di aver scritto un commento in latino al religiose, soprattutto di un gruppo di collaboratori di papa Leone X: Vincenzo Quirini, frate camaldolese, che invitò F. ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] , nel 1049 e nel 1057, a sinodi convocate da Leone IX e da Vittore II. In particolare, nel 1059 pp. 169 s.; n. 11/52a, p. 197; n. 11/69, pp. 226-229; n. VI/6, pp. 406 s.; Heinrici IV Diplomata, II, a cura di D. von Gladiss, ibid., Diplom. regum ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] F. era traslato alla diocesi di Catania. Era intenzione di Leone XIII rilanciare la presenza politica della Chiesa nella città etnea, ma gli fu assegnata la sede di Madrid: il F. vi giunse il 23 dic. 1896 e vi rimase fino al 5 dic. 1899, e, sebbene le ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] si possa stabilire o meno un ciclo uniforme, in base al quale vi sia un ritorno periodico delle feste mobili, propone di adottare un ciclo in questo campo continuò con la consegna nelle mani del papa Leone X, che si trovava a Corneto, il 25 ott. 1515 ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] facendo confluire la maggioranza dei voti su Alessandro de' Medici (Leone XI). Così pure nel conclave che portò all'elezione di Paolo alla primigenia sede i numerosi oggetti d'arte che vi erano stati levati dai predecessori decani del S. Collegio ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] suo romanzo Anime sane (pp. 148 ss., 210, 556), vi ebbe una rigorosa e rigidissima educazione classica, addestrandosi a un perfetto pietà che al secondo, accusato di osteggiar l'opera di Leone XIII per la pace in Africa e il riscatto dei prigionieri ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] di S. Maria degli Angeli. Nel 1881 Leone XIII gli concesse nuovamente la facoltà di confessare e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di M. Tabarrini - A. Gotti, VI, Firenze 1891, pp. 77-83; Nuove lettere del conte Camillo di Cavour, con prefaz. ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] fu quella di riabilitare papa Formoso, condannato da Stefano VI nel cosiddetto "sinodo del cadavere", e di restituire il futuro papa Sergio III), Benedetto e Marino, i diaconi Leone, Pasquale e Giovanni, insieme con coloro che avevano profanato la ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] impossibili; con Pio IX "prigioniero in Vaticano", vi è "l'impossibilità assoluta di entrare in qualsivoglia .... Chigi, Siena 1922, II, pp. 132, 144-48; E. Soderini, Il pontif. di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 24, 33, 190 s., 198 s., 230; R. ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] non è un Attila; ditegli si ricordi ch'egli è successor di Leone" (Baldassari, Relazione, pp. 217 s.). Ricevuto dal pontefice anche pp. 179-182; L. Séché, Les origines du concordat, I, Pie VI et le directoire, Paris 1894, pp. 93 ss.; J. Du Teil, Rome ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...