DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] , 77, 86; M. Mimita Lamberti, 1870-1915: i mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Torino 1982, p. 6 n. 4; P. Majoli-N. Spinosa, Il patrimonio artistico del Banco di Napoli. Catalogo delle opere ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] a far completare (ed espose nel 1594) la statua bronzea di LeoneLeoni Ferrante che calpesta il Vizio e l'Invidia, tuttora nella piazza di G. Milanesi, Firenze 1881, VI, pp. 489 s.; VII, p. 539; P. Baccusi, Oratione funebre di messer Pompeo Baccusi ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] nel 1524-25 A. eseguì la copia del ritratto di Leone X di Raffaello, ora a Napoli (Museo di Capodimonte). Del Lipsia 1901; G. Cavallucci, A. del Sarto, in Rass. bibl. dell'arte italiana, VII(1904), pp. 117-170, 179; E. di Pietro, I disegni di A. del ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] d'Anversa (ibid., p. 49).
Nel quartiere di Leone X (aprile 1556 - maggio 1558) la presenza del M e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VII, p. 422; VIII, pp. 619, 621; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] carica di capomaestro dell'Opera di S. Maria del Fiore. Per mons. Baldassarre Turini di Pescia, datario di Leone X e Clemente VII, Giuliano eseguì la cappella nella crociera dei duomo di quella cittadina. Per Francesco Campana, segretario del duca ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] miglior lavoro al concorso pittorico promosso a Torino da Leone XIII, l'I. vinse all'unanimità il pensionato (1895-96), 17, pp. 366-370; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907, p. 345; A. Labbati, Il pittore della ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] pietra, ritrovati nel 1965 ca., sono finemente scolpiti con un leone e spirali vegetali e sembrano provenire da un arco di ca opere di Giuseppe Flavio (Londra, BL, Royal 13.D.VI-VII), entrambi del 1120 ca. e recanti l'indicazione della loro ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] Friderici secundi; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, p. 197. a cura di E. Castelnuovo, Milano 1986, pp. 325-363.
P. Leone De Castris, Pittura del Duecento e del Trecento a Napoli e nel Meridione ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] quanto hamava": facendosi conoscere ed. ammirare da Leone X, entrando in fervorosa amicizia addirittura con . 415).Travagliate furono le vicende di questo cofanetto eseguito per Clemente VII: il papa lo donò a Francesco I re di Francia per ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] in questa funzione a S. Maria Maggiore già dal tempo di Leone IV (847-855).È una costruzione in tufi, a tre navate MKIF 14, 1969-1970, pp. 115-144; S. Quilici Gigli, Regio VII, Tuscana (Forma Italiae), II, Roma 1970; J. Raspi Serra, Tuscania ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....