LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Dovizi da Bibbiena.
Il L. fu protagonista di rilievo della vita culturale romana durante i pontificati di Giulio II, Leone X, Clemente VII. Nel 1519 si schierò, insieme con Pietro Bembo, I. Sadoleto e altri, dalla parte dell'umanista fiammingo C ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] mo s. ducha di Firenze, (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VII.1353 [già 1217]), a cui l'autore stesso rivendica la sola et materno verso".
Già nell'epistola di argomento astronomico a Leone X era chiaro il punto di vista per cui la verità ...
Leggi Tutto
LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] circa tre anni a Roma, nei primi tempi del pontificato di Leone X, e frequentò la casa di Giano Lascaris (interlocutore, con si inserisce il rimario dantesco-petrarchesco, contenuto nel ms. VII.E.16 della Biblioteca nazionale di Palermo, da assegnare ...
Leggi Tutto
BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] soggiorno a Milano del 1317 al seguito del vescovo Leone fu senza dubbio una parentesi di breve durata, i cronisti milanesi del sec. XIV, in Bull. dell'Ist. stor. ital., VII (1889), pp. 104-136; F. Novati, prefazione al De Magnalibus urbis Mediolani ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] attestino la data precisa dell'inizio dei rapporti fra Leone e il D., ma possiamo situarla all'incirca poesia, II, Milano 1741, p. 432; IV, ibid. 1743, p. 29; VII, ibid. 1752, p. 129; F. Argelati, Biblioteca degli volgarizzatori, Milano 1767, III ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] a calunnie, attacchi e denunce, tanto che lo stesso papa Leone XII ebbe a dire del collegio: "in tutto lo Zauli Naldi, L'arco napoleonico in Faenza, in Valdilamone. Rivista di lettere e d'arti, VII (1927), 4, pp. 134 ss.; F. Lanzoni, G. M. E., in La ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] gli Atti (1460). L’arme di famiglia è di rosso al leone d’argento su scala d’oro posta in banda, inquartata dal 23 , N. P., humaniste du Quattrocento: Bibliographie critique, in Renæssanceforum, VII (2011), pp. 1-72, cui si rinvia per la bibliografia ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Gli angoli della diserzione (Torino 1982) e Il ritorno di Leone (con introd. di G. Luti, Milano 1993), diversi per caffè, Salita sull'albero e Fred (in Teatro contemporaneo, Appendice VII, X, Roma 1989, pp. 337-362).
Particolare attenzione merita il ...
Leggi Tutto
CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] libri le vicende della guerra tra i Francesi e Leone X che portarono alla conquista di Milano da parte veronesi, Milano 1825, p. 386; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., VII, Firenze 1812, p. 902; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e degli altri ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] la fine del 1522, poi la riprese sempre nel 1522 e Leone X la revocò definitivamente il 12 gennaio 1524. Nel 1523 Pagello compose Pagello e la pala di B. Montagna, Nuovi documenti, in Odeo olimpico, VII (1968-69), pp. 244-246, 254; M.A. Zancan, Le ...
Leggi Tutto
meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....