La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] proposito degli episodi di fuga dei papi Pio VI, Pio VII e Pio IX, più volte menzionati dai sostenitori dell’ipotesi cardinali il 4 novembre 1877. Cfr. A. Ciampani, Da Pio IX a Leone XIII: il dibattito nella Curia romana dopo l’Unità d’Italia, in La ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] materna dal ramo principale di quel casato e nipote di Leone X. Trascorse buona parte della sua infanzia e lunghi periodi a Roma, in cerca di aiuto. A Roma fu presentato a Clemente VII, da cui Maria ottenne il pagamento dei debiti del marito, ma per ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Rosa ha definito «un’attività pietistica»26: negli anni Ottanta e Novanta e soprattutto in occasione del VII centenario della nascita di s. Antonio, Leone XIII rilanciò il suo culto proclamandolo ‘santo di tutto il mondo’.
Del resto, via via che il ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] federiciane nella cultura tedesca, "Nuove Effemeridi. Rassegna Trimestrale di Cultura", VII, 28, 1994, pp. 34-39, in partic. p. 37 Medioevo erano stati invece quei signori che, come Enrico il Leone e Alberto l'Orso, avevano indicato alla Germania le ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgieri,VI-VII, Casoria 1999-2000.
2 Nel suo discorso di dimissioni di Dio..., «Identità», I, dicembre 1993, p. 9.
42 Cfr. N. Leoni, Nessuno tocchi i nostri simboli, «La Padania», 5 novembre 2009, pp. 10-11 ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] , Malden (MA) 2011, in partic. 27-45.
2 Cfr. P.M. Bruun, in RIC VII, pp. 72 segg.
3 Cfr. Eus., v.C. III 46,1.
4 Procop., Aed. V , ll. 12 segg.
147 Nello scambio epistolare tra Galla Placidia e papa Leone Magno: cfr. epist. LVI, in PL 54, p. 861A; ed ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di cui ben note erano le simpatie francofile. Quando poi Leone X decise di favorire l'Asburgo, l'atteggiamento di Carafa , e il 24 giugno, con il breve Exponi nobis, Clemente VII approvava la costituzione dell'Ordine, al quale pochi mesi dopo, alla ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] in onore di Eva Margareta Steinby, a cura di A. Leone, D. Palombi, S. Walker, Roma 2007, pp. stessa iconografia compare anche nei solidi emessi dalla zecca di Ticino negli anni 315-316: RIC VII, p. 363, n. 32; p. 368, n. 53; Costantino il Grande, cit ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] derivante dalla persecuzione e dal martirio. Il successore Pio VII volle infatti riavere a Roma i resti del papa esule indicem.
G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad indicem.
E. Kovács, Der Papst in ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] che il divieto del culto delle immagini decretato da Leone III nel 726 fosse solennemente sancito da una condanna , VI, The lombard kingdom, Oxford 1896, pp. 333, 469, 480 s.; VII, Frankish invasions, ibid. 1899, pp. 162-238; H. Hubert, Etude sur la ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce m. nelle materie letterarie che in quelle...
pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, tu pontìfichi, ecc.; aus. avere)....