ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] Till Barsip) e su numerosi sigilli, dove è accompagnata talvolta dal leone e sempre dal suo simbolo astrale, la stella a otto punte N. F. XI, 1939, pp. 99-107; H. Frankfort, Ishtar at Troy, in Journal of Near Eastern Studies, VIII, 1949, pp. 194-200. ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] (testimoniata soprattuto ad Amicle), geometrica (sec. VIII), orientalizzante (sec. VII), perfezionandosi nella tecnica è la kỳlix di Taranto con la ninfa Cirene che strozza il leone, in cui sono evidenti gli influssi dello stile attico della fine del ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] a una cesta di frutta e posa la destra su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida 10; moneta di Agatocle: G. F. Hill, Historical Greek Coins, Londra, tav. viii, n. 65; monete di Numidia e Mauretania: B. V. Head, Historia numorum, ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] cinturone aureo da Miseda dove gruppi di uomini con leone e palmette, sbalzati, spiccano sul fondo fittamente Per la g. nell'oreficeria persiana: Délégation en Perse, Mémoires, VIII, Recherches archéologiques, 2 ser., Parigi 1907, tav. IV. Per ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] particolare interesse è poi la decretale De cura pastorali di papa Leone IV (847-855), in cui si raccomanda di utilizzare una , pp. 263-307; C. Just, s.v. Pyxis, in LThK, VIII, 1963, coll. 909-910; H. Caspary, Kult und Aufbewahrung der Eucharistie ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] Cerbero tricipite (con teste di lupo, di leone e di cane), che, accucciato accanto al trono in Hesperia, XV, 1946, pp. 60-72; A. Adriani, in Mem. Acc. Lincei, serie VIII, I, 1948, pp. 450-458; C. Picard, in Compt. Rendus Ac. Inscr. et Belles Lettres ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] pure a Berlino - Gerhard, Apul. Vasenb., Berlino 1845, tavv. viii-x; pelìke da Bengasi ora a Leningrado - K. Schefold, Untersuch. commemorato, nel santuario di Delfi, un episodio di c. al leone di Alessandro Magno, e di cui forse rimane un'eco in ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] IV sec. infatti è una sima a teste di leone e palmette, di un tipo che si accosta a Megaw, in Annual Brit. School Athens, XXXII, 1931-2, p. 68 ss.; O. Broneer, in Hesperia, VIII, 1939, p. 181 ss.; H. N. Fowler, Corinth, I, p. 48 ss. (Diolkos): B ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] altari o degli edifici è qui sostituito da una testa di leone. Questo tipo è attestato ancora tre volte come cornice di en 1959, in Syria, XXXIX, 1962, p. 64-87; tav. V-VIII; J. Pirenne, Notes d'archeologie Sabéo-éthiopenne, in Annales d'Ethiopie, VI ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] sul lato meridionale davanti alla scena di Rhea che cavalca il leone e della sua compagna; è nudo con un martello nella mano non urtava la vista; ciò che è confermato anche da Valerio Massimo (viii, ii, ext. 3). Si è creduto di poter adattare ad un ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...