PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] verso forme non più semiumane, ma assolutamente ferme (di leone o di gatto); dall'altro la tendenza alla completa 1921, pp. 189-94; E. Unger, in M. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, VIII, Berlino 1927, p. 210, tav. LXX a-f, s. v. Mischwesen; C ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] , dal 651 in poi la città fu alternativamente presa e perduta da ambo le parti. Nell'VIII sec. dalla regione provenne la dinastia degli Isaurici, da Leone III.
Il luogo di I. V. fu identificato dallo Hamilton, nel 1837, in località Zencibar Kalesi ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] e schiavi siriaci (Apul., Met., viii, 24 ss.), è la grande divinità femminile della Siria, Atargatis, la dea sposa simile a Zeus e Atargatis pareva Hera; il suo trono era sostenuto dai leoni, nelle mani aveva lo scettro e un fuso, simbolo del Fato; in ...
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RUSICADA (῾Ρουσικάδα)
G. Ch. Picard
Odierna Philippeville, porto del litorale algerino a due km ad E della foce dell'uadi Saf Saf fra il Capo de Fer e il Capo Bougaroun. Il nome di R. è di origini puniche [...] circondato dalle spire di un serpente a testa di leone, simboleggiante Aion, e vuotato all'interno per porvi una de l'Algérie, f. 8, 196; ed. Additions; Hist. anc. Afrique Nord, VIII, 1928, p. 157 ss.; Musée de Philippeville, 1896; H. G. Pflaum, ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] fu abitata fin dall'epoca preistorica (Elladico Antico). Un leone sepolcrale (inizio del V sec. a. C.), ora Gleomenes, iii, 814; Quaest. Gr., 17; Liv., xxii, 23; Strab., viii, 380). Gli scavi inglesi del 1930-33 hanno messo in luce vicino al porto ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] C. per l'idria di Berlino; 720 a. C. per la più recente delle idrie Vlasto, quella con tre sfingi intorno al collo e quattro leoni, due per lato, sul corpo). La più bassa è quella dello Young: 690-70 a. C.
Bibl.: J. M. Cook, Protoattic Pottery, in An ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] iperboliche cifre relative ai capi di bestiame posseduti nell'VIII secolo da S. Filarete (700 bovini, 800 cavalli lo splendido dono di 500 pecore che la famiglia del futuro Leone III, proprietaria di enormi greggi in Tracia, fece a Giustiniano ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] vivaci raffigurazioni di animali, dal serpente al leone, agli uccelli.
Della "curia" è conservata Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, p. 47 ss.; L. Borrelli, in Boll. Ist. Centrale Restauro, I, 1950, p. 19 ss.; A. Frova, in Arch. Class., VIII, 1956, p. 34 ss. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] .
Il sito ha avuto continuità di occupazione tra il V e l’VIII secolo, anche se il nome Aquisgranum è menzionato per la prima volta in dei pontefici sin dall’età costantiniana e abbellito dallo stesso Leone III; tuttavia, le analogie sono per lo più ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] la tipologia più diffusa è quella del torso con una pelle di leone gettata sulle spalle e annodata sul petto; frequente anche il tipo del du Musée de Beyrouth, VII, 1944-45, pp. 99-107; VIII, 1946-48, pp. 81-107; id., Recherches archéologiques dans la ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...