ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] registri affiancati da quattro serpenti a testa di leone; i motivi sono quelli comuni al repertorio spesso ornato da denti di cinghiale disposti in ranghi sovrapposti (v. Il., x, 261-265, nella descrizione dell'e. di Merione); al di sotto una ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] C.), ora a Londra, reca il symplegma di Eracle col leone Nemeo: un gruppo di impianto potente e di efficace realizzazione . Etr., XXIV, 1955-56, p. 183 ss.; C. Panseri-M. Leoni, Tecnica e pubblicazione degli sp. di bronzo etruschi, ibid., XXV, 1957, p ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] 210, 303; III, ibid. 1887, p. 77; C. Casati, LeoneLeoni d'Arezzo..., Milano 1884, p. 131; E. Molinier, Les plaquettes..., Paris Milano 1934, pp. 97-106; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 3, Milano 1937, p. 472; U. Donati, Una medaglia ignorata ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] invece da rilievi che mostrano il re in lotta contro un leone, un toro, un mostro alato.
La sala centrale è stata , pp. 55-77; A. U. Pope, Pesepolis as a Ritual City, in Archaeology, X, 1957, p. 123 ss.; A. U. Pope, Persepolis as a Ritual City, in ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] di Abiram dal nome di un sovrano locale che lo riadoperò verso il X sec. a. C. Nelle prime, motivi iconografici locali, come le figure sarcofagi antropoidi di Sidone. Freddamente decorativo è un leone da Biblo di epoca persiana.
L'aspetto più ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] santi Apollonio e Benigno attribuiti a Mari ed i santi Leone Magno e Atanasio vescovo: in Le statue berniniane..., 1987, .; Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphili zur Kutisttätigkeit in Rom unter Innozenz X, a cura di J. Garms, Roma-Wien 1972, pp. 215- ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] della stessa zona proviene un frammento di gruppo di Cirene che strozza il leone.
f) Periodi tardo-romano, proto-bizantino e proto-islamico (IV- rimasta in uso, rimodellata nell'interno, almeno fino al X secolo.
Nell'Aula di udienza dell'Agorà è stata ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] Francesco, S. Bonaventura, S. Antonio e il beato Leone e S. Francesco e s. Giacomo della Marca.
1883, pp. 15-21; B. Molajoli, Appunti su A. L., in Rassegna marchigiana, X (1932), pp. 219-238; F. Zeri, Pittura e Controriforma (1957), Vicenza 1997, pp ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 s., 311; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia disegnatore, in Prospettiva, 1984, n. in costiera, in Rass. del Centro di cultura e storia amalfitana, X (1990), pp. 263-268, 276-278; N. Barbone Pugliese ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] delle gradinate, i cui sedili terminano sulle scalinate con zampe di leone. Lunghezza della pista m 185,90. C. Humann-J. pp. 5-27; E. Kunze, ibid., v, 1956, pp. 10-34, tavv. i-x; id., ibid., vii, 1956-58, pp. 17-28.
Pergamo. Connessa con il ginnasio ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...