GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] è siglata: sotto il calamaio retto tra le zampe del leone si legge incisa una "G" e accanto si scorgono and clarification of some erroneous suppositions, in Southeastern College Art Conference Review, X (1983), pp. 126-134; O. Ferrari - S. Papaldo, Le ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] contatto con i pittori J. Hintner (Bolzano) e F. X. Pernlochner (Hall). Dopo l'ordinazione sacerdotale (21 dic. 1873 ein quella di sinistra il Torchio mistico con la Madonna, Leone XIII e angeli.
Frattanto, in occasione della beatificazione del beato ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] 4 sett. 1885 il monumento, innalzato per volontà di Leone XIII al centro del cortile della Pigna in Vaticano, 353 s., 450; F. Magi, Il monumento commemorativo del concilio Vaticano I, in Studi romani, X (1962), 1, pp. 25 s., tavv. II, 1, III, 2, VI, 1 ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] qualche dubbio sull'attribuzione). Ibid., SS. Michele e Magno: S. Leone IV, 1770 (M. Bosi-P. Becchetti, SS. Michele e Atti Succ.re notaio Pellegrini, Istrum. e Testam. 1808, 88, X, 8 dic. 1808: Constitutio dotis (di Faustina Concioli); Ibid., Atti ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] e una lekànis tenuta fra le zampe da un leone, molto diverso nello spirito da quelli protocorinzi contemporanei. V, 1901, pp. 259 ss., 393 ss.; D. Levi, Arkades, in Annuario Atene, X-XII, 1927-29, p. I ss.; J. Pendlebury, Archaeology of Crete, p. 22 ...
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ROSHEIM
R. Lehni
Città della Francia nordorientale, situata in Alsazia (dip. Bas-Rhin).
Storia e urbanistica
Le prime notizie certe sull'insediamento di R. risalgono al 1051, quando papa Leone IX (1049-1054) [...] nel panorama dell'arte alsaziana del sec. 12°, di cui costituisce una delle realizzazioni più rappresentative e compiute.
Bibl.: F.X. Kraus, Kunst und Alterthum in Elsass-Lothringen, I, Strassburg, 1877, pp. 256-262; E. Polaczek, Der Übergangsstil im ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] , Leone I nel 457, Zenone nel 474, Basilisco nel 475, Maurizio nel 582, Foca nel 602, Leone Isaurico nel 717, Leone l "Εβδομον καὶ αἱ παρ᾿αὐτοῦ μοναί ἁγίων Παντελεήμονος καὶ Μάναντος, in Θρακικά, X, 1938, pp. 137-198; XII, 1939, pp. 35--80; F ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] di Prometeo, la scrofa del Crommio, le Arpie, il leone Nemeo, i serpenti di Laocoonte e varî vènti. T. M. Holleaux, in Bull. Corr. Hell., 1892, p. 352, tav. X. Frontone dell'Acropoli: T. Wiegand, Die archaische Poros-Architektur, Cassel-Lipsia 1904 ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] del C. (Totem) del Museo di Salisbury.
Per la X Triennale di Milano, nel 1954, egli disegnò l'aiuola di begonie d'arte moderna), Roma 1957, p. 33, tavv. 58 s. E. Tadini, Il leone di R. C., in Settimo giorno, 12 giugno 1958, pp. 58 ss. T. Sauvage ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] firmata di A. Beltrano, ibid., pp. 82, 84 n.; P. L. Leone De Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, in La F. Becker, Künstlerlexikon, XXVIII, p. 596 (sub voce Rosa, Diana); Diz. enc. Bolaffi di pittori e incis. ital., X, pp. 28 s. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...