CAIRATI, Gerolamo
Agnese Fantozzi
Nacque a Trieste il 23 marzo 1860 da Gerolamo e da Maria Netauschek. Trasferitosi a Milano, studiò dal 1877 al 1882 al politecnico, conseguendo il diploma di architetto-ingegnere. [...] Cairati, e rappresentavano la Lupa di Roma e il Leone di Venezia.Alla Internationale Kunstausstellung di Düsseldorf del 1904, il in Emporium, XXX(1909), pp. 163-180; W. Ritter, La X Esposizione internazionale di Monaco, ibid., p.332; R. Giolli, L. ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] Aetos, ma dallo schema usuale delle raffigurazioni di caccia al leone del VII sec. a. C. Nel tardo arỳballos di Furtwängler, Erwerbugen der Antikensammlungen in Deutschland. Berlin, in Jahrbuch, X, 1895; K. F. Johansen, Vases Sicyoniens, Parigi 1923, ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] a Berlino col combattimento di Eracle e il leone nemeo; una oinochòe del pittore Cholchos da Vulci 8, 3; 17, 11 − VII, 2, 2 − VIII, 14, 9; 45, 6 − IX, 23, 1; 40, 6 − X, 17, 5; Diod., IV, 24; 29; 30; 31; 33; 38 − V 15; Pind., Nem., III, 36; Isthm., 1, ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] uso dello schema orizzontale nella lotta di Ercole e del leone Nemeo, che si trova in Grecia solo in questo Una fabbrica orvietana di vasi etruschi nella tecnica delle figure nere, in Studi Etr., X, 1936, pp. 429-439; A. Minto, in Not. Scavi, 1939, pp ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] quella di A. sul carro tirato da un cinghiale e da un leone (Paus., iii, 18, 15), secondo le condizioni cui egli si un A. che ferisce al braccio il greco Meges (x, 25, 5) ed un A. ucciso da Filottete (x, 27, 1). Trattandosi in ambedue i casi di ...
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KALLONIDES (Καλλωνίδης)
G. Carettoni
Scultore ateniese, figlio di Deinias, della fine del VI sec. a. C. Il suo nome è inciso sulla base del monumento funebre di un Antidotos; riutilizzata nella costruzione [...] 'impronta rimasta sulla base pare che la scultura rappresentasse un animale (un leone funerario) anziché una figura umana.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 14; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1755, s. v.; Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 478, s ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...