PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] alle stampe (a Venezia, da Cristoforo Marcello), con dedica a LeoneX e senza il nome dell’autore. Nonostante le proteste del archiepiscopi Christophori Marcelli ad Sanctissimum. D.N. Leonem. X. epistola cum indice, Venezia, Gregorio de Gregori, ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] biografici e critici, Imola 1897, p. 111; G.B. Picotti, La prima educazione e l'indole del futuro LeoneX, Potenza 1919, pp. 23-27; Id., La giovinezza di LeoneX, Milano 1927, pp. 19-22, 53 s., 196, 252, 255, 262, 619, 676 s.; M. Catalano, Vita di ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] , Deliberazioni, Criminali, b. 7; Capi del Consiglio dei dieci, Notatorio, reg. 11, c. 90; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di LeoneX, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), pp. 569-571; M. Sanuto, I diarii, Bologna 1969-79 ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] .
Negli anni successivi il Parrasio insegnò ad Aiello, Taverna e Pietramala finché, su interessamento di T. Fedra Inghirami, LeoneX lo chiamò nel 1514 a insegnare nell'Archiginnasio romano. Giunto a Roma, il Parrasio inviò al discepolo lettere piene ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] di questo, il fratello e successore Sisto de Franciottis (1507-1517). L'ultimo protettore del C. fu, sotto il pontificato di LeoneX, il cardinale Giulio de' Medici, di cui divenne segretario e a cui dedicherà il suo libro di poesie e in particolare ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] il G. volle seguire il card. Bibbiena nei suoi soggiorni alle corti di Lorenzo il Magnifico, di Giulio II e di LeoneX, individuandone "la raffinata cultura e la sfrenata cupidigia di godere, il culto dell'arte e la caccia al benefizio, il raggiro ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] , anche per sfiducia nell'interessamento del nuovo papa LeoneX. Tornato a Mantova, grazie all'aiuto di Sigismondo ), pp. 42 ss.; Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma, ibid., X (1908), p. 40; G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] il 16 genn. 1506 per l'esazione dei crediti, concessione confermata da Giovanni Gozzadini, governatore di Parma, per conto di LeoneX, tramite i commissari Carlo Rubini e Io. A. Fasolo (Reggio, 20 sett. 1513). E lo stesso Pasquazi ha rintracciato la ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] cave di allume, il cui sfruttamento, dopo la scadenza del contratto con i Chigi nel 1517, era stato affidato da LeoneX direttamente ai chierici della Camera apostolica. Il viaggio dette occasione ad alcuni saggi per verificare la presenza in loco di ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] qualche tempo, ma con scarsa fortuna, se il Giraldi lo ricorda tra i poeti che, ammessi ai banchetti di LeoneX, cercavano di farsi apprezzare improvvisando versi latini, ma così maldestramente da venire derisi (De poetis nostrorum temporum dialogus ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...