CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] era ancora fanciullo, entrò a far parte della famiglia del cardinale Raffaele Riario e venne da LeoneX ascritto, a soli diciassette anni, all'ordine equestre. Morto l'illustre protettore (1521), il C. entrò al servizio del re d'Inghilterra alle cui ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] al 1517 per riavere notizie relative al C., che in quell'anno militò al servizio di Siena, allora, per influsso di LeoneX, sotto il dominio di Raffaele Petrucci. Alla fine del 1524 il C. si trovava fra coloro che contrastavano il passo nello ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] 'ambasciata di "obbedienza" presso il re di Francia all'indomani della guerra, nel clima euforico della vittoria. Nel 1519 LeoneX si decise a conferire al C. l'investitura ufficiale del feudo conteso ai Ravennati, che assunse il titolo di territorio ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] nel 1514 fu inviato come ambasciatore presso LeoneX a Cafaggiolo per chiedere che ai Bentivoglio Ins. 559 (770): A. F. Ghiselli, Memorie antiche manoscritte di Bologna, X-XIV, ad Indices; G. A. Flaminio, Grammaticae institutiones, Bononiae 1522, cc. ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] , e per altre minori incombenze. Restò in Francia sino all'agosto e, appena tornato a Ferrara, fu spedito a Roma presso LeoneX per questioni relative ai benefici che il cardinale Ippolito, da poco definito, aveva in Lombardia.
L'anno dopo il C. era ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di LeoneX [...] e di Clemente VII e concluse la sua carriera ecclesiastica come arcivescovo di Firenze. Insieme con il fratello, il B. fu uno strenuo esponente, della fazione medicea, sia durante il periodo repubblicano, ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] qualche contrasto col Guicciardini, che governava la città per LeoneX. Nel 1522 era a Milano, commissario del nuovo VI avesse annullato le censure pubblicate contro di lui da LeoneX, gli avesse confermato il possesso di Ferrara e promessa ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] dove fu sepolto nel 1590.
Non avendo avuto figli dalla moglie Clarice, sorella del cardinale Ridolfi e nipote di LeoneX, aveva chiamato da Firenze Alessandro di Giacomo Altoviti, ma non lo lasciò erede perché gli rimproverava di essere troppo ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] loro nipote Lorenzo. Questi nel 1513 scelse il B. come proprio agente di fiducia e, quando nel 1515 fu creato da LeoneX capitano generale della Chiesa, come primo segretario e consigliere. In tale veste il B. accompagnò quell'anno stesso il Medici a ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] le vite ed i beni dei cittadini. Durante il governo di Latino Giovenale, rappresentante di Giuliano de' Medici al quale LeoneX aveva ceduto la città nel 1515, il B., per le medesime ragioni, continua a rimpiangere il governo estense. Egli sperò ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...