Ampio mantello senza maniche che copriva tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio. Usato nell'antichità come abito protettivo (χλαῖνα, paenula) e spesso per viaggio (cfr. Cic., Pro Mil., 20, 54), [...] essa divenne nel sec. IV la veste più portata e dal sec. XI in poi fu contrassegno di clerici e di ordini religiosi (v. oltre). La troviamo come sopravveste di laici durante quasi tutto il Medioevo. Per la sua grande diffusione presso i cavalieri e ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] imposte di legno, e, sopra, il mosaico (sec. XI?); il grande mosaico di pure forme bizantine, rappresentante la Pentecoste Giulio II, Gregorio XIII e così di seguito fino a Leone XII. Conobbe a più riprese le incursioni e le devastazioni delle ...
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Parola che in senso generico si può applicare a qualunque finestra di proporzioni ridotte, ma in particolare si usa per un solo tipo di finestrella e precisamente per quella che negli antichi testi viene [...] quale si facevano bruciare gl'incensi. Negli atti di Leone III si apprende che questo pontefice fece fare alcuni turiboli 1877; L. Duchesne, Liber Pontificalis, Parigi 1886-92 (su Leone III); G. Wilpert, Scoperta di un cancello marmoreo nel Cimitero ...
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- Le prime notizie certe della famiglia Cybo risalgono al sec. XV ad Arano, cittadino e nobile genovese, che, mandato dalla repubblica in aiuto di Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona e passato più [...] -1550). Il matrimonio ostinatamente voluto dalla madre e da Leone X, del secondogenito Lorenzo (1500-1549), con Ricciarda Malaspina ), cardinale nel 1645, fu segretario di stato d'Innocenzo XI, legato nel ducato di Urbino e a Ferrara; Giannettino e ...
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Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] con onore i due primi storici di Montecassino, Leone Marsicano e Pietro Diacono. E già allo stesso Alfano longobardo di Salerno, Napoli 1887; G. Falco, Un vescovo poeta del sec. XI. Alfano di Salerno, in Arch. soc. romana st. patria, XXXV (1911), ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] identificano esclusivamente dai tipi, e che si appongono: 1. a Mileto (leone e protome leonina); 2. a Efeso (cervo); 3. a Lampsaco dei soldi bizantini d'elettro, v. costantinopoli: La zecca: XI, pag. 627 segg.; per le monete d'elettro coniate dai ...
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Espressione attenuata a cui si ricorre in luogo dell'espressione usuale per riguardi religiosi ovvero sociali. (Eufemia era chiamato dai Greci il silenzio sacro che durante i sacrifizî l'officiante proclamava, [...] rispetto per alcuni animali: nell'Angola si chiama il leone "signore", e lo stesso nome è applicato dai Malesi Londra 1911; O. Hey, Euphemismus und Verwandtes, in Arch. lat. Lexikogr., XI, pp. 514-536; L. Morandi, In quanti modi si possa morire in ...
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VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] scala esterna, e torretta angolare veneta con l'orologio e il Leone.
Storia. - La posizione di Venzone (come quella di Gemona Sull'origine e sulla diffusione della pittura romagnola del Trecento, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 197-216, 291-312; id., Il ...
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È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] le lustrazioni con l'acqua benedetta. S. Gregorio Magno, dando istruzioni a S. Mellito, vescovo di Canterbury (Reg. epist., XI, 56), indica il modo come purificare i templi pagani per farne chiese cristiane, e parla delle abluzioni con acqua ...
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MASSA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana, già capitale del ducato di Massa e Carrara (onde il nome di Massa Ducale col quale viene anche designata [...] marchesi Obertenghi, un ramo dei quali, nel sec. XI, fortificò e popolò l'imminente altura, acquistando l' di città da Ferdinando II nel 1620, ed elevata a sede vescovile, da Leone XII, nel 1823. Vedi anche massa e carrara; massa e corsica.
Bibl ...
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preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con Richard Gere, Catherine Zeta Jones e Renée...