FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] momenti critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli studi F., Bologna 1849; G. Rosini, Orazione ... detta il dì XI Novembre MDCCCLII nell'aula magna del pubblico Studio pisano, Pisa 1853; ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] o Ercole, che affronta il leone e un carro con guidatore, trainato da due leoni; nelle altre due, oggi al miniati], 3 voll., Moskva 1972-1983; V. Lazarev, Drevnerusskie mozaiki i freski, XI. -XV. v. [I mosaici e gli affreschi dell'antica Russia, secc. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Chiesa e l'Italia. Lettera aperta a S. S. Leone XIII, nel quale si rammaricava per la condanna, dichiarava il alla pubblica istruzione, a cura di G. Candeloro, Firenze 1937; IX-XI, Nove anni di storia d'Europa nel commento di un italiano (1866- ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Torquato, anch'egli suo funzionario, e l'israelita Leone de' Sommi, indiscusso protagonista della cultura teatrale mantovana.
Per di S. Barbara in Mantova, in Riv. italiana di musicologia, XI (1976), pp. 138-149; C. Gallico, Musica sacra italiana ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] una affettuosa lettera), o nell'episodio infamante di Seneuco (XI, 279-372: sicuramente Tommaso Seneca). Di fronte a e il Laur. 33, 29, copia del sec. XVI in. mandata a Leone X da C. Sylvanus Germanicus con l'aggiunta di una sua prefazione e di ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] e prese quindi a seguire, insieme con lo sfortunato fratello Leone (morto nel 1895 per le complicazioni cardiache di un’ poetica, in Luci veloci (Torino, 4 genn. 1929; in Comoedia, XI [1929], 3).
A questo gruppo di testi teatrali del M. seguirono ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] , in alto, quella con Sansone che smascella il leone, provenienti probabilmente da un altare parallelepipedo ad ara, pp. 159-166; A.C. Quintavalle, Ideologie e modelli urbani tra XI e XII secolo, in Centri storici di grandi agglomerati urbani, "Atti ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Novella» nell’ambito delle recenti festività per l’ingresso di papa Leone X a Firenze (Boucher 1991, I, p. 180, doc ; L. Puppi, La villa Garzoni ora Carraretto a Pontecasale di J. S., ibid., XI, 1969, pp. 95-112; M. Tafuri, J. S. e l’architettura del ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] il Guinizzelli) nell’altro non meno famoso episodio del Purgatorio (XI, vv. 97-98: “Così ha tolto l’uno a ), in Studi danteschi, XLVI (1969), pp. 5-49; di A. Leone, Significato di un passato remoto (a proposito del discusso passo dantesco del disdegno ...
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religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] più vero in quanto il pontificato giunto nelle mani di Leone X era ancor più politicamente forte e centrale in Italia uomini savi che vogliono tòrre questa difficultà ricorrono a Dio (I xi 11-12).
Ecco perché fin dall’inizio il tema viene introdotto ...
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preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...
cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con Richard Gere, Catherine Zeta Jones e Renée...