ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] Della Genga, in Humanitas, XXVIII, 1973, pp. 97-117; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, pp. 50, 248, 301; P. Boutry, Cérémonial et rituel à Rome (XVIe-XIXe siècle), Rome, École Française de Rome ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] ), il giovane Santucci studiò per la Curia romana e LeoneXII i testi di Lamennais, comprendendo che le sue tesi , p. 905; Archivio Apostolico Vaticano, Spogli di Curia, Spoglio di Leone XIII, busta 13, fasc. 72). Sui motivi del suo reclutamento in ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] sulle già tristi condizioni di vita dei lavoratori della terra. Le rimostranze, presentate con validi argomenti, furono accolte da LeoneXII, che coi motu proprio del 21 dic. 1827 decretava San Lazzaro comune autonomo. Gli anni che seguirono, fino al ...
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Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] Pierre Bayle, considerati contrari alla religione cattolica. Solo nel marzo del 1827, dopo avere reiterato la supplica al nuovo papa LeoneXII, ottenne il permesso anche per M., con restrizioni che ora riguardavano, tra l’altro, gli scritti di Jeremy ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] concesso al C. di lasciare l'insegnamento per dedicarsi esclusivamente all'osservatorio; nel 1824, però, il pontefice LeoneXII volle restituire il Collegio Romano alla ricostituita Compagnia di Gesù, togliendo gli incarichi di insegnamento in esso ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] della Chiesa nei confronti della m. era stato all'inizio di pronta e decisa condanna, da Clemente XII (In eminenti apostolatus specula, 28 apr. 1738) a Leone XIII (Humanum genus, 29 apr. 1884) fino al cod. iur. can. (can. 2335) del 1917. Dopo il ...
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MISSIONI
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443; App II, 11, p. 333). - Negli ultimi decennî, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, nelle m. di tutte le confessioni cristiane si è andata accentuando [...] condizione di maturità fino a reggersi con clero autoctono. Pio XII con le sue encicliche Summi pontificatus (1939) e Evangelii nella Costa d'Oro, nella Nigeria, nel Pakistan, nella Sierra Leone; nel 1951 nel Basutoland e nello Swaziland; nel 1952 a ...
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PIO VIII papa
Walter Maturi
Francesco Saverio Castiglioni, nato a Cingoli il 20 novembre 1761, studiò nelle università di Bologna e di Roma, ove divenne il discepolo prediletto di monsignore Devoti. [...] obbedienza ai poteri costituiti, indipendentemente dalla loro legittimità. Pio VIII morì il 30 novembre 1830.
Bibl.: G. Baraldi, LeoneXII e Pio VIII, Venezia 1829; Artaud de Montor, Storia del Pontefice Pio VIII, Milano 1844; N. Wiseman, Rimembranze ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Giuseppe Armellini
Astronomo, fondatore dell'osservatorio del Campidoglio e rinnovatore dell'Accademia dei Lincei nato a Foligno nell'ottobre 1762, morto a Roma il 29 novembre [...] dal card. Consalvi la cattedra di fisica sacra e astronomia all'Università romana. Nel 1823, il nuovo pontefice LeoneXII, riordinando l'università di Roma con la bolla Quod Divina Sapientia, prescrisse che l'università stessa venisse dotata di ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] M. Laboureur (busti varî nella Protomoteca capitolina, S. Francesco Caracciolo in S. Pietro), Giuseppe de Fabris (monumento a LeoneXII nella Basilica Vaticana, statua di S. Pietro a destra della scalinata, all'esterno, tomba del Tasso in S. Onofrio ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...