Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] dopo gli anni della Restaurazione e che aveva provocato nel 1828 seri provvedimenti in seguito all’inchiesta voluta da papa LeoneXII, fino a giungere alla chiusura dei monasteri olivetani decretata da Gregorio XVI nel 183127. Nel 1870 la Santa Sede ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di proporre una sistemazione definitiva dell'intero asse ecclesiastico. Le proposte, recate nel dicembre 1827 a LeoneXII dall'ambasciatore straordinario Filiberto Avogadro di Collobiano (giovane ufficiale anch'egli entrato nelle grazie del sovrano ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] si era adoperata attivamente per la pubblicazione: cfr. G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, pp. 276-278) derivava dalla considerazione che le tesi del M. erano del tutto utopistiche in quanto non ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sconosciuta dell'acqua di Mercurio, in prossimità di S. Giorgio in Velabro.
Frattanto, con l'ascesa al soglio di LeoneXII, che segnava una ripresa dello zelantismo e maggiore spazio per l'ultramontanismo, il F. riprendeva la pubblicazione di scritti ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] secolo la stragrande maggioranza di esse non risorse più. Anzi, gli stessi sovrani della restaurazione (come papa LeoneXII nella costituzione Quod divina sapientia del 1824) ne limitarono drasticamente il numero. Quelle poche che vennero ristabilite ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] , il contrasto con le posizioni di V. Camuccini.
Nell’ambito di una politica di restaurazione religiosa promossa dal neoeletto LeoneXII, i gesuiti di S. Andrea al Quirinale videro nel M. l’ideale rappresentante di un’arte che meglio poteva adeguarsi ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] per entrare in contatto con vari ambienti aristocratici e culturali romani; conobbe e frequentò i Borghese, A. della Genga (futuro LeoneXII), i Bernini, i Colonna e altri. Visitò e studiò i resti antichi, ma non trascurò le opere dei moderni: Mengs ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] si accesero nel padre Ventura, nel Baraldi, nel C. stesso, con l'avvento al trono pontificio di papa LeoneXII, che ripristinò le antiche prerogative della nobiltà e permise che riprendesse le pubblicazioni il Giornale ecclesiastico di Roma. Nel ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani LeoneXII" e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". Tra le ultime sue cure letterarie sono da ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, ad indicem; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a LeoneXII, Roma 1974, ad indicem; W. Bulla, La formazione di G.S. G., tesi di laurea, Univ. di Torino, a.a ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...