GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] fino al I secolo della nostra èra. Tacito (Ann., xii, 45) accenna a fortificazioni presidiate da guarnigione romana a G , era sovrastato da un cornicione con grondaia a testa di leone e antefisse a palmette. Tutte le parti decorative sono ricavate ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] datazione è da stabilirsi al 35-25 a. C. (Strabo, xii, 5) cioè sotto Aminta, che non arrivò a completare le sagoma d'arco su colonnine. È sempre presente la figura del leone.
In un gruppo numeroso di chiesette si distingue la basilica maggiore, ...
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BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] proveniente da Tortosa, l'antica Antaradus, e un'altra più tarda (XII-XI sec. a. C.) da Megiddo; quest'ultima è probabilmente sacra a forma di roncola) sta uccidendo un altro piccolo leone ch'egli ha afferrato per le zampe posteriori. L'abbigliamento ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] o lo splendido dono di 500 pecore che la famiglia del futuro Leone III, proprietaria di enormi greggi in Tracia, fece a Giustiniano II Lozja (stratigrafie databili ai secc. XI e XII). Assieme alla Bulgaria, regioni molto importanti furono ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] mogila conteneva un pettorale d'oro con figura di leone molto stilizzata, una phyàle d'argento con quattro Inst.) con collaborazione di I. Welkow e V. Mikov; K. Schefold, in Gnomon, XII, 1936, p. 572 ss.; M. Rostovzev, Skythien u. d. Bosporus, I, p ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] fu posto, ad indicare la sua tomba, un leone di pietra. Secondo un'altra tradizione sarebbe stato invece Engraved Gems and Gameos, Copenaghen 1929, tav. vi, 409-411, tav. xii, 922. Opus sectile Colonna: G. Tomassetti, Il mosaico marmoreo colonnese, in ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] secondo Strabone (xv, 731), di 190.000 secondo Giustino (xii, 1, 3). Nel 344 essendo morto ivi Efestione, Alessandro da parte di Dario); nei frammenti di qualche colonna; in un leone di pietra (forse di età postachemènide), che doveva decorare le mura ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] luogo l'uccello d'acqua, e poi la pantera, il leone, il cervo, ecc. - con rosoni di grande formato attorniati pp. 125-143, tavv. I-VIII; id., in St. Etr., XXIX, 1961, pp. 47-88, tavv. XII-XXIV; id., in Arch. Class., XIII, 1961, pp. 16 s.; 25, tav. VI. ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] soprattutto a Ugarit, in alcune delle quali un leone gradiente appare sotto i piedi della dea. Queste rappresentazioni Regno. Tale fusione si sarebbe verificata a Biblo durante la XII Dinastia a seguito del processo sincretistico Ba῾alat-Ḥatḥōr come ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] recano l'immagine della divinità in piedi, sopra un leone, e l'elemento pira è quello che più di frequente . Rilievo di Ivriz: H. Th. Bossert, in Oriens Antiquus (Analecta Biblica, XII), Roma 1959, pp. 1-5; M. Riemschneider, Die Welt der Hethiter, ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...