FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] come C. Corti, P. Miglioretti, L. Buzzi Leone e altri, particolarmente attivi nell'ambito milanese della seconda metà . 22-39; M. De Micheli, La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, pp. 61 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 271 s. ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] e il 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli di Francesco perla nel gabinetto dei Veneti del Museo Poldi-Pezzoli a Milano, in Rassegna d'arte, XII (1912), p. 118; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 3, ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] recto sempre la facciata di S. Pietro, e sul verso Leone X in ginocchio che presenta a s. Pietro il modello Milano, Milano 1973, 11, pp. 93, 153; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo 1974, pp. 166 s.; G.F. Hill - G. ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] altri. L'artista copiò con successo il ritratto raffaellesco di Papa Leone X con i due cardinali, sostituendo al card. de' University Art Gallery, in Mitteil. des Künsthistor. Instituts in Florenz, XII (1966), pp. 359-365; F. R. Shapley, Paintings ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] vegetali a semplici foglie radiali e quelli zoomorfi (pesce, leone); eccezionali la nave e la figura umana. A Brindisi imitata in Sicilia, giungendo dall'ultimo quarto del sec. XII anche nell'Italia tirrenica. Questa produzione ha strette affinità ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] nel 1194, fu ripreso lo stesso anno da Riccardo Cuor di Leone e recuperato da Filippo II Augusto nel 1205; da allora L realtà al secondo terzo del sec. 14°; l'ala c.d. di Luigi XII a N, connessa forse ai lavori di cui il sovrano affidò il pagamento a ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] carne, il lupo e la gru, la volpe e il corvo, la volpe e l'uva, il leone e la volpe, il cane e il lupo, la volpe e il cane, la volpe e l' animali nella favolistica medievale dal ''Romulus'' al secolo XII, in L'uomo di fronte al mondo animale nell ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] grafica dei capitelli a palmetta e del rilievo del leone nel portale sud. Per la prima volta nella Rus russischen Literatur, Halle 1959; N. Voronin, Zodčestvo cevero-vostocnoj Rusi XII-XV v [Architettura della Rus' nordorientale nei secc. 12°-15°], ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] di trovare l'attestazione sicura di un vescovo caprulano, Leone, invitato nell'877 al concilio di Ravenna (Kehr, Storia di Caorle, Venezia 1967; H. R. Hahnloser, Opere occidentali dei secoli XII-XIV, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] espedienti decorativi, due protomi zoomorfe, un toro e un leone, simboli evidenti degli evangelisti Luca e Marco. Assai in Valle di Susa. Testimonianze di pittura murale tra VIII e XII secolo, in La Novalesa. Ricerche, fonti documentarie, restauri, ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...