BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] risolvere tutta la fronte e due gruppi sui lati corti con un leone che abbatte un capretto.
Subito dopo B. fu attivo in che sarebbe stato eseguito, con molti aiuti, verso la fine del sec. XII o ai primi del XIII.
L'arte di B. ebbe larghezza di ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] una statua di marmo di Ercole che sbrana il leone maggiore del naturale. Due statue pure di marmo di ,Genova 1769, p. 333; Serie degli Uomini i più illustri, Firenze 1775, XII, p. 74; F. Fontani, Viaggio pittorico della Toscana,Firenze 1818, IV, p ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] Novello, Muzio e T. Poggi: cfr. L. Piccinato, in Architettura..., XII[1933], pp. 518-520); nel 1934 vinse il 1º premio ex gesuiti in piazza S. Fedele a Milano; 1949-55, istituto Leone XIII in Milano, con chiesa e sala teatrale; 1948, riforma della ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] 'apostolo Paolo, il restauro delle terme fondate da Leone VI, nonché del triclinio dei Diciannove letti; per Porfirogenito, De caerimoniis aulae Byzantinae, a cura di S.J. Reiske, ivi, XII-XIII, 1829-1830; id., De thematibus, a cura di I. Bekker, ivi ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] .: G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XV secolo, Roma 1893 (Firenze 19012); R. Offner, Niccolò di Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. 3-16; P. Leone de Castris, Pittura del Duecento e del Trecento a Napoli e nel ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] 1855 il F. espose un paesaggio di composizione, Leone di Bisanzio guidato dalla maga Melissa, premiato con in Catalogo Bolaffi dell'arte italiana dell'Ottocento, n. 23, Milano 1994, pp. 36 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 300. ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] di qualche interesse: nel 1929 partecipò insieme con R. Leone, G. Samonà e G. Viola al concorso per la pp. 282 s.; Concorso stazione marittima per passeggeri a Napoli, ibid., XII(1934),pp. 641-666; S. Caronia Roberti, Ernesto Basile e cinquanta ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] figurati della pieve stessa (alcuni con teste angolari di leone e figure simboliche al di sopra di una fila di nn. 43 s.; F. Meli, Sculture Pisano-lucchesi della prima metà del secolo XII, in Boll. stor. lucchese, XVI (1938), p. 6; G. Nicco Fasola ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tutto fusi con il dialetto locale; più recenti (forse nei secoli XII e XIII) sarebbero le immigrazioni di coloni tedeschi, di cui si formarono bizantine, già apparsa fra le Lagune con i Partecipazî (Leone V le manda per abbellire San Zaccaria) e più ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] dell'espressione è attestata da un passo di Dione Crisostomo (Orat., XII, 74, p. 248 ed. Emperius). In sostanza, sembra che dio stesso che in mezzo a dei coribanti solleva un leone, avendo caratteri e attributi perfettamente assiri. In alcune monete ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...