DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] [169]; Decretales selectae, a cura di H. Wurm, in Apollinaris, XII (1939), pp. 40-93; Innocentii papae Epistula ad Decentium episcopum Eugubinum, pp. 67 ss.; D. Chavasse, Les lettres de saint Léon le Grand dans le supplément de la Dionysiana et de l ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di Potenza, che tenne fino al novembre 1526.
Morto Leone X (1° dic. 1521), il C. osteggiò con Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, XII (1964), pp. 26-29; G. Coniglio, I viceré spagnoli di Napoli, Napoli 1967, pp ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] vita videro la luce i tre volumi della Ornithologiae... libri XII (1599-1603) e i libri De animalibus insectis (1602). nella raccolta Moscardo e di un probabile artefice di tali mistificazioni: Leone Tartaglini da Fojano, Verona 1914; G. B. De Toni, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] che nel 1934, ultimo anno di liceo, si intitolò Anno XII in ossequio al calendario dell’era fascista e che, l' per la pubblicazione di inediti, ma il romanzo, pur elogiato da Leone Piccioni, membro della giuria (La narrativa di Carlo Cassola, in ll ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , un Cane, un Cavallo, un Toro, una Vacca, un Asino, un Leone, una Leonessa (Radcliffe-Thornton, 1978, pp. 254-57, figg. A, di belle arti di Budapest, II, Bronzetti italiani, in Acta historiae artium, XII (1966), 3-4, pp. 318 ss., 340-45, figg. 164- ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] l'autore dà consigli al giovane conte di Leone su come mantenere i frutti dell'educazione una volta , VII, pp. 396 s.). L'Ubaldo e Irene (s. 2, I-II e V-XII [1853-55]), che pone a confronto i frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] 142) che Polidoro, "venuto a Roma nel tempo che per Leone [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di graveur, III, Leipzig 1854, pp. 77 s. nn. 248-256 (per Goltzius); XII, ibid. 1866, pp. 77 n. 25, 99 n. 9 (vedi anche Le ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] F. fu impiegato dall'Algardi nel monumento funebre di Leone XI, ove avrebbe eseguito sia il modello sia la 121, pp. 63-65; Id., Contributo al periodo napoletano di E. F., ibid., XII (1961), 137, pp. 37-44; Id., Una terracotta di E. F. al Toledo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] della Croce, abate della chiesa, e gli amici Leone e Simone Moriggi. Le tesi esposte nel De Republica 1931), pp. 22, 30-33; R. Sabbadini, U. D., in Enc. Ital., XII,Roma 1931, pp. 457 s.; Id., Classici e umamsti da codici ambrosiani, Firenze 1933, ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] venne eletto cardinale diacono con il titolo dei Santi XII Apostoli. Sarebbe passato poi all'ordine del presbiterato sotto ad Alessandro de' Medici arcivescovo di Firenze (il futuro Leone XI). Nel 1579 acquistava da Fortunato Madruzzo, per il figlio ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...