FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] cura delle anime. Grazie anche alle sue prediche dell'anno santo (1825) ottenne comunque di segnalarsi all'attenzione di LeoneXII, che nel concistoro del 21 maggio 1827 lo promosse vescovo ponendolo, dopo la consacrazione avvenuta il 27 maggio, alla ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] congregazioni dei Vescovi e Regolari, Immunità ecclesiastica, Buon Governo e Lauretana; gli fu affidata quindi la diocesi di Osimo. Morto LeoneXII, nel conclave che elesse Pio VIII, tra il 9 ed il 13 marzo 1829 la candidatura del B., patrocinata dal ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] schierandosi col partito dei moderati e diplomatici, e fu portato tra i papabili; partecipò al conclave seguito alla morte di LeoneXII e a quello seguente la morte di Pio VIII, schierandosi con gli "albanisti". Nel novembre 1823 rifiutava la carica ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] della diocesi di Lione. La questione rimase, aperta anche dopo la morte del papa, nell'agosto 1823, e l'avvento di LeoneXII, che nominò J.-P. G. de Pins nuovo amministratore della diocesi.
Negli ultimi anni di vita una delle attività principali del ...
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GIORDANO di Sassonia (detto anche degli Eberstein, secondo una tradizione dubbia), beato
Francesco Valli
Secondo maestro generale dell'ordine domenicano, nacque, verso la fine del sec. XII, nella diocesi [...] , dell'inquisizione. Importantissimo per la determinazione delle costituzioni dell'ordine fu il capitolo generale da lui tenuto nel 1228. LeoneXII nel 1826 confermò il suo culto.
Scritti: Non sembra probabile che a G., prima del suo ingresso nell ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] collegio della stessa facoltà. Nel 1819 ebbe la direzione del Collegio delle provincie, che venne chiuso dopo i moti del 1821. LeoneXII inviò il L. nel 1827 vicario apostolico in Aleppo e delegato al Monte Libano: la sua missione fu estesa anche a ...
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VENTURA, Gioacchino
Giuseppe De Luca
Sacerdote teatino, nato a Palermo l'8 dicembre 1792 di nobile famiglia, morto a Versailles il 2 agosto 1861. Entrato fra i teatini nel 1817, cominciò come predicatore [...] e conferenziere, e levò tanto nome di sé che LeoneXII lo nominò professore di diritto canonico alla Sapienza. Nel 1830 fu generale dei teatini, sino al 1833.
Scrisse libri di filosofia, di politica, di apologetica; soprattutto predicò, in modo da ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] coraggioso piano di riforma presentato nel 1814 a Pio VII dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da LeoneXII nel 1827 e da Pio IX nel 1847. Pio IX impose una migliore selezione dei candidati, l'introduzione dei voti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , scartata la pianta centrale neoclassica proposta da Valadier, LeoneXII, ispirato da eruditi e archeologi, impose nel 1825 le rappresentare il bello individuato, sulle linee della Aeterni patris di Leone XIII, come fine dell’arte. Pio XI nel 1932 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] a più antichi rapporti di subordinazione. Né si trattò di un fenomeno soltanto meridionale. Nel 1823, per esempio, papa LeoneXII eresse in cattedrale la chiesa collegiata di Massa, allora città del ducato di Modena (dominio degli Asburgo-Este), e ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...