I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] perde temporaneamente – in linea con le nuove tendenze espresse da Leone XIII in ambito politico – una parte della sua vis , I papi di carta. Nascita e svolta dell’informazione religiosa da Pio XII a Giovanni XXIII, Genova 1990, pp. 9, 84-85.
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] massa e valori cattolici: il modello di «Famiglia cristiana», in Pio XII, a cura di A. Riccardi, Bari 1985, pp. 307-334; 1959, p. 192.
35 Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, Atti del convegno (Bologna 1960), a cura di G. Rossini ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] molti dei tratti acquisiti grazie alla svolta impressa da Leone XIII. Il vescovo doveva dimostrare capacità di governo, senza popolo in un mondo religioso senza Chiesa, in Le Chiese di Pio XII, cit., pp. 393-427; Marcello Mimmi a Napoli e nella Chiesa ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] rette da vescovi e preti indigeni.
L’enciclica di Pio XII indicava una nuova strada, quella della cooperazione tra le diocesi Annali, IX, pp. 881-928. Anche Gioacchino Pecci, il futuro Leone XIII, mentre è vescovo di Perugia, orienta il suo clero su ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] permanente vigenza dei Patti. Fu in questo frangente che Pio XII si convinse che il modo migliore per blindare gli accordi era mozione si collocò la scelta del governo guidato da Giovanni Leone, alla fine del 1968, riconfermata poi dall’esecutivo di ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] veniva ristabilita da Pio VII (1814), confermata da Leone XIII (1886) e da Pio XI (1933). Riorganizzazione e sviluppo degli istituti religiosi in Italia dalla soppressione del 1866 a Pio XII (1939-58), cit., p. 292.
36 Id., La vita religiosa, cit ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di cui avevano pure goduto due prelati stranieri, l’alsaziano Leone IX (m. nel 1054), e il tedesco Wiberto, vescovo eresia, gli Ordini mendicanti e il movimento religioso femminile nel XII e XIII secolo e sulle origini storiche della mistica tedesca ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] universitatibus, che propone all’approvazione del papa Pio XII una definizione comunicata agli Ordinari l’8 febbraio 195614 beatificata nel 1627, viene santificata soltanto il 24 maggio 1900 da Leone XIII: M. Tosti, La ripresa, cit., p. 55; ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] e Elena furono composti dal patriarca Metodio e dall’imperatore Leone VI, ed è da osservare che i testi di questi Santa e il culto per la Vera Croce e il Sepolcro di Cristo in Europa nel XII secolo, in Arte medievale, 1 (2002), pp. 51-69; G. Curzi, La ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in quell’ultima fase del pontificato diPio XII punteggiata di condanne delle opere teologiche , Aspects divers du néo-thomisme sous le Pontificat de Leon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961 ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...