Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] ambiziosa di espansione. Per molti versi, la storia inglese del XII sec. ebbe come protagonista la Francia, oltre che le Isole di Tancredi. Giovanna partì accompagnata dal fratello Riccardo Cuor di Leone dopo aspri diverbi fra il re inglese e il re ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] fu scelto, in rappresentanza della Compagnia del Leone, per maggio-giugno 1303, come uno dei . (per i Dagomari); R. Nuti, Fam. antiche pratesi, in Arch. stor. pratese, XII (1934), pp. 112 ss., Statuti dell'arte della lana di Prato (secoli XIV-XVIII), ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] nota. F. Crispi e la questione di Tunisi, in Echi e commenti, XII (1931), 29, p. 14; G. Ragucci, Ilbarone di C. e in Rass. stor. del Risorg., XXXVIII(1951), pp. 617-626; E. De Leone, La colonizzazione dell'Africa del Nord, I, Padova 1957, pp. 239, 274 ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] Normanni devono confrontarsi con l'ostilità di papa Leone IX. La responsabilità dell'intervento militare papale Oldoni, Mentalità ed evoluzione della storiografia normanna fra l'XI e il XII secolo in Italia, in Ruggero il Gran Conte e l'inizio dello ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] obedir né aldirlo, e precipue el forzo dei villani" (Sanuto, XII, col. 19). Solo dopo due giorni di devastazioni e di sangue 1520, ed entrò a Roma il 14 maggio, accolto da papa Leone X con grandi dimostrazioni di affetto ("lo abrazoe, facendo segni ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] del sindacalismo rivoluzionario, collaborando con Arturo Labriola, Enrico Leone, Angelo Oliviero Olivetti e Paolo Orano. Nei primi il vero tipo dello Stato moderno (ibid., p. XII).
In questa specifica prospettiva, basta accennare a come la ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] II. I vescovi si lamentavano inoltre davanti all'abate Leone, legato del papa, di come la loro rappresentanza non in Atti della Pontificia Acc. rom. di archeol., Dissertazioni, s. 2, XII (1915), pp. 76-95; G. Falco, L'amministr. papale nella Campagna ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Leone d'oro. Dall'unione, avvenuta nel 1379, nacquero anche una femmina, Francesca - che nel 1410 sposò un fratello , relativo ai capitoli di pace stipulati tra il pontefice Gregorio XII e Firenze; la città si impegnava affinché dodici cittadini, fra ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] tavv. 3-8; Codex diplomaticus Cavensis, IX, (1065-1072), a cura di S. Leone - G. Vitolo, Badia di Cava 1984, pp. 48, 69, 272, 355; X in Structures féodales et féodalisme dans l'Occident méditerranéen (Xe-XIIIe siècles), Roma 1980, p. 588; U. Schwarz, ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] che a Pistoia guidava la fazione medicea, nobilitata da Leone X, Panciatichi risiedette a Lione fino al 1538, dove banche della nazione fiorentina. Avendo prestato denaro a Luigi XII per la conquista del Milanese, Bartolomeo ottenne che il suo ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...