LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] greci sulla nascita di Omero, annota di averlo udito "a Leone", quando costui insegnava a Firenze "litteras grecas" (in Ricci). L., Omero e le "Pandette", in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), pp. 53-112; M. Feo, Inquietudini filologiche del ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] l'allegretto del raccontare. A trovare il titolo è stato Leone, e sarà ancora lui a rendere con La strada di , Introduzione a N. Ginzburg, Cinque romanzi brevi, Torino 1993, pp. V-XII; G. Bertone, Italo Calvino e N. Ginzburg, in Id., Italo Calvino. ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] I. abate di Montecassino, che - secondo la Chronica di Leone Ostiense - succeduto a Deusdedit (828-834) resse il monastero Cicerone nella tradizione culturale beneventano-cassinese tra i secoli IX e XII. Linee per un'indagine, in Ciceroniana. Riv. di ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] il papa non ritiri la scomunica, l'imperatore, "il nostro magnanimo leone, che oggi fa finta di dormire, con il tremendo suono del ruggito mondo dei miti e delle leggende fioriti nei secc. XII e XIII intorno allo Svevo prestò insistita attenzione per ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] cap. XXXVI, 42, per avere sottomesso fortunosamente il leone, giocando sul significato di "brancare": "abbrancare", " dedica dell'Encomium morias e la prima novella del capitolo XII ha un precedente nel colloquium erasmiano Convivum fabulosum.
Fonti e ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] parzialmente vergato dal cronista cassinese e responsabile dello scriptorium, Leone Ostiense: omelie e sermoni, pp. 1-35; Cicerone nella tradizione culturale beneventano-cassinese tra i secoli IX e XII. Linee per un'indagine, in Ciceroniana, n.s., XI ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] , Li Nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, pp. 8, 187; Leone X, Regesta, a cura di J. Hergenröther, I, Friburgi Brisgoviae 1888, p. 525 patria, XII (1889), p. 225; E. Percopo, Di Anton Lelio Romano e di alcune pasquinate contro Leone X, in ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] "Longobardicus" (Vat. lat. 1573). A questi tre aggiunse un "Mediceus" del sec. XII (Laur. XXXIX 23), che i Medici, esuli da Firenze, avevano trasportato a Roma.
Alla morte di Leone X (dicembre 1521) il D. si allontanò da Roma e soggiornò per qualche ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] fu scelto, in rappresentanza della Compagnia del Leone, per maggio-giugno 1303, come uno dei . (per i Dagomari); R. Nuti, Fam. antiche pratesi, in Arch. stor. pratese, XII (1934), pp. 112 ss., Statuti dell'arte della lana di Prato (secoli XIV-XVIII), ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] al 1328 di un passo in cui Immanuel dichiara che J., già celebre come studioso, aveva a quell'epoca trentasei anni (Maḥberet XII, 20-22); tuttavia altri hanno proposto per l'opera di Immanuel una datazione più tarda (fino al 1352) che, se confermata ...
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sacrista
(meno com. sagrista) s. m. [dal lat. mediev. sacrista, der. del lat. sacer «sacro»] (pl. -i). – 1. Chi, nella chiesa, ha il compito di curare la sagrestia (anticamente l’ostiario, oggi generalmente un laico stipendiato, detto più...