BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] avori gotici in Campania, a cura di P. Giusti, P. Leone de Castris, cat. (Napoli 1981-1982), Firenze 1981, pp. , I, Washington 1962, pp. 7-9, 12-14, 46-48, tavv. XI-XIII, XXXIV-XXXV (con bibl.); Byzantine Art, an European Art, cat., Athinai 1964, pp ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 283/3, f. 272; b. 1334; b. 1848; b. 2036; Napoli, Bibl. naz., XIII.AA.54 [già 55], ff. 10r, 12r; Oxford, Bodleian Library, Ms. Ital. c. 24 1984), pp. 429-443; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984 ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ; a identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l'incremento del sapere Id., Unéloge oublié d'E. da V. par Antonio Telesio, in Augustiniana, XIII (1963), pp. 511-514; G. Di Napoli, Limmortalità dell'anima nel ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] che di solito vengono rinfacciati anche a lui (Perels, p. 194).
Da papa Leone IV, forse nell'847 (al più tardi nell'848), A. fucreato cardinale ecclesiae, a cura di G. Waitz, ibid., Scriptores, XIII, Hannoverae 1881, pp. 535 s.).
Con Adriano II, ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dell'episodio biblico della lotta fra Sansone e il leone.Per la Gran Bretagna i c. conservati sono pochi di S. Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, StArte, 1982, 45, pp. 117-131 (con bibl.); English Romanesque Art ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dalla sua missione di legato in Germania, venne accolto in concistoro da Leone X.
La mutazione avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di Carlo , in Mitteilungen und Forschungsbeiträge der Cusanus-Gesellschaft, XIII (1978), pp. 353-363; M. G ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] quando venne incaricato dal papa, insieme con il cardinal Leone di S. Croce in Gerusalemme di risolvere la controversia the abbey of Vercelli, in Proceedings of the Cambridge Antiquarian Society, XIII (1908), pp. 237-258; La Chiesa di Chesterton e l ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ad appoggiare il cardinale Alessandro de' Medici (Leone XI). Nel secondo conclave di quell'anno, G. Baglione, La vita de' pittori, scultori et architetti. Dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a' tempi di papa Urbano VIII nel 1642, a cura ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] in momenti critici, e nelle vite del Magnifico e di Leone X ricostruirà quegli episodi.
Compiuti a Marradi gli studi elementari col nomina a uditore di mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non si concretò (pare per ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Aurillac (II, 37, a cura di J. Mabillon), risalente al XIII secolo. In questo del tutto identico, per origini, all'altro grande la faccenda; Arnolfo comunque è reintegrato, Gerberto fa penitenza, Leone torna in Italia. Il 21 maggio 996 Ottone III è ...
Leggi Tutto
papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da un contagio; adottare provvedimenti per...