Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] Lucca e per Palla Strozzi. Tornato a Ferrara (1423) cominciò gli stalli di S. Francesco (finiti nel 1431) e un armadio per Leonellod'Este (1435). A Mantova (1440) lavorò ai servigi del duca. Ultime opere furono le figure di s. Pietro e s. Paolo per ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] maggio, il M. doveva aver interrotto i lavori presso il cantiere padovano per recarsi a Ferrara, a istanza di Leonellod'Este, al fine di realizzare un doppio ritratto opistografo, eseguito "dal naturale", del marchese e del suo camerlengo e favorito ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 1438, seguì il papa a Ferrara, dove si riuniva il concilio delle Chiese romana e bizantina. Ivi rinnovò l'amicizia col principe Leonellod'Este, ma entro l'anno la peste rese la città poco adatta per il concilio, che si trasferì all'inizio del 1439 a ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] s.): dal giugno del 1444 fino al marzo del 1446 risulta impegnato nella decorazione di un breviario per Leonellod’Este insieme a Giorgio d’Alemagna, Guglielmo Giraldi, Bartolomeo di Benincà e il Magnanino. Matteo continuò però a soggiornare a Verona ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] 'Aquila, nei domini napoletani, e che Alfonso fu fra i promotori più solleciti della sua canonizzazione subito seguito da Leonellod'Este (cfr. S. Piacentino, Fonti bernardiniane nell'Arch. di Stato di Aquila, L'Aquila 1950, p. 18).
L'ancona, insomma ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] che i due fratelli sono documentati per la prima volta, attivi per conto di Leonellod'Este nello studiolo di Belfiore. Figlio di Niccolò III d'Este e fratello maggiore di Borso, il raffinato marchese, cresciuto sugli insegnamenti di dotti umanisti ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] , di Budapest, un tempo facenti parte della decorazione dello studiolo del palazzo di Belfiore, fatto decorare da Leonellod'Este dopo il 1447. Negli Ampliamenti del 1940 lo stesso Longhi riconosceva la scarsa attendibilità dell'attribuzione a G ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di Raffaello per la stanza dell'Incendio di Borgo; nutritissima era inoltre la collezione di dipinti, iniziata già da Leonellod'Este, dove non mancavano i pittori fiamminghi. Nello stesso tempo il L. aveva facile accesso alle stampe dei grandi ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] loro attività (Bagatin, 1990, pp. 28-31), realizzarono la loro prima opera documentata, oggi perduta, su commissione di Leonellod'Este. Il coltissimo marchese di Ferrara, figlio di Niccolò III, fratello maggiore di Borso, aveva infatti deciso, in ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] della tavola assicurano invece che essa faceva parte del ciclo decorativo ideato da Guarino Veronese per lo studiolo di Leonellod’Este nella villa di Belfiore, iniziato da Angelo Maccagnino da Siena nel 1448 e terminato da Cosmè Tura attorno al ...
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