ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] movimenti di truppe lungo i confini, Niccolò di Leonello lasciò Ferrara alla volta di Mantova, benché non . lomb., s. 4, XXXV (1908), pp. 259, 263-66; A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessi sposi, ibid., pp. 34, 37-40, 42 s., 45 ss., ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] fallito colpo di Stato messo in atto da Niccolò di Leonello profittando della malattia di Ercole. Due anni più tardi fortunata; redatta originariamente in prosa, fu offerta ad Ercole d'Este in un codice che si conserva presso la Biblioteca Estense ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 000 in tempo di pace), ma non venne chiarito il numero di gente d'arme che L. III si impegnava a mantenere in servizio. Al contrario, . Allorché nell'estate del 1476 Niccolò d'Este, figlio del marchese Leonello e di Margherita Gonzaga, sorella di ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] un accordo segreto tra il cardinale Guido Ascanio Sforza e Ippolito d’Este impedì l’elezione di Pio. La sua candidatura si riaffacciò Alberto o risalenti alla committenza del padre di Rodolfo, Leonello. Tanta preziosità, che fece del «Museo Carpi» una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] al tempo di Carlo V e importato in Italia dallo stesso Leonello.
Lo stile di una signoria: l’età di Borso e l’Officina ferrarese
Con il dominio di Borso d’Este le forme del gotico internazionale, che pienamente avevano corrisposto alle indicazioni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] in particolare vivevano con lui Ugo, Leonello e Borso d'Este, i tre figli naturali ma prontamente R. Iotti, Rimini 2002, pp. 353-355 nn. 29-38; Id., Parisina Malatesti d'Este, in Le donne di casa Malatesti, a cura di A. Falcioni, Rimini 2004, pp ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] non infrequenti nella poesia ferrarese dell'età di Leonello. Tutta una schiera di nuovi lirici si serviva );essa è stata edita da E. Celani, La venuta di Borso d'Este a Roma l'anno 1471 (in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIII[1890], pp. ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] libro per Cecilia Gonzaga nel 1469), nulla ci è rimasto. Sono invece note sue medaglie: due, firmate, di Leonello e di Borso d'Este, sono probabilmente anteriori al 1441; e altre di Niccolò III gli sono attribuite.
È certamente da identificarsi con l ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] stata già curiosissima delle stampe di Aldo. E ad Isabella d'Este scrive l'imperatore Massimiliano per chiedere (26 agosto 1510) che egli scrisse: poesie latine dedicate ai principi Alberto e Leonello Pio, stampate forse a Venezia prima del 1489; una ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] quartine La filosofia morale, La felicità, A monsignor d'Este, in cui raggiunge i suoi risultati migliori la sua Non sapremmo darne un giudizio con parole più appropriate di quelle di Leonello Vincenti, il quale nota come «quella natura così varia» e ...
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