PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] paterna e materna, fatta salva la dote fissata in 5000 fiorini d’oro. I giovani sposi fecero ritorno a Mantova soltanto ai primi di tra il 1415 e il 1425 Margherita, poi moglie di Leonellod’Este, Giovan Lucido, Alessandro e Cecilia. I rapporti fra l ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] sua.
Infatti il 27 sett. 1450, dopoche agli Anziani era stata erroneamente comunicata la morte del duca di Modena Leonellod'Este, figlio di quel Niccolò III che nel 1429aveva sottratto ai Lucchesi la Garfagnana, il B., che ricopriva già l'ufficio ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] che gli fece un ritratto, mentre il poeta dedicò a Leonellod’Este il libro IV degli Epigrammata. Negli anni 1447-48 visse a da Verona. Cosicché si risolse a tornare a Napoli, dove Ferrante d’Aragona nel 1465 riaprì lo Studium: qui fu assunto con il ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] (ibid., pp. 72 s.), due incunaboli e due cinquecentine (ibid., pp. 90, 109).
Trasferitosi a Ferrara, il G. dedicò a Leonellod'Este il suo studio De exceptionibus su Inst., 4.13-14. Composto, secondo il codice lionese nel 1447 (Lione, Bibl. de la ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] che conosceva il ms. di Toledo, Archivo y Biblioteca capitulares, 100.42, pubblicando, sulla base di questo codice, il carme dedicato a Leonellod'Este (cfr. Kristeller, Iter Italicum, IV, pp. 645b-647b e Zaccaria, pp. 17 s. e, per il testo, pp. 20 s ...
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NEGRONI da Ello
Silvio Leydi
NEGRONI da Ello (detti Missaglia). – Famiglia di armaioli originari di Ello (oggi in provincia di Lecco) ma attivi a Milano almeno dal XV secolo e fino all’inizio del Cinquecento. [...] Gaspare Zunigo fungeva da procuratore di Tommaso per i crediti che questi vantava in tutta la Spagna; nel 1445 il marchese Leonellod’Este fece dono di un’armatura dei Missaglia al vescovo di Liegi, mentre nel 1458 i figli di Tommaso erano creditori ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] 237, 241, 243, 301 s., 369; E. G. Gardner, Dukes and poets in Ferrara, London 1904, pp. 38, 47; G. Pardi, Leonellod'Este, Bologna 1904, ad Indicem;A. della Guardia, La "Politia litteraria" di A. Decembrio e l'umanesimo a Ferrara, Modena 1910, pp. 37 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] con un seguito di 30 persone e che ritornò a Milano in agosto con Piccinino. Fu poi a Ferrara per le nozze di Leonellod'Este e nel 1446, con due personalità vicine al clan braccesco - Nicolò Guerriero Terzi e Brocardo dei conti di Persico - fece da ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] una lettera di poco successiva a Leonellod’Este, mostrò minore considerazione. Isotta, Fenster, Simplece et sagesse: Christine de Pizan et I. N. sur la culpabilité d’Eve, in Une femme de lettres au Moyen Age: études autour de Christine de Pizan ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] , nn. 2 s.), che si domanda se vi sia confusione tra Piacenza e Ferrara.
D. quindi dalla natia Piacenza si trasferi a Ferrara per servire il marchese Leonellod'Este, grande mecenate, durante i cui nove anni di governo (1441-1450) Ferrara divenne un ...
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