Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Epicarino stesso come vincitore della corsa armata (Paus., 1, 23, 9; Inscr. Graec., 1, 376).
Opera di Amphikrates era una leonessa in bronzo che aveva la lingua mozza e in cui si voleva riconoscere l'immagine simbolica della flautista Leena, amica di ...
Leggi Tutto
MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] la volta del Monte di pietà di Fermo, la cui istituzione era stata sostenuta nel 1469 dal predicatore Domenico da Leonessa. L'anno successivo M. predicò nel corso della quaresima a Ripatransone, nel contado ascolano, dove il Monte di pietà, fondato ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] dalle sue truppe. Nel maggio 1452 lo troviamo nel Bresciano al comando di duecento lance, nell'esercito guidato da Gentile da Leonessa; alla fine di maggio attraversò l'Adda e attaccò le bastie di Francesco Sforza, a sud di Melzo nel Milanese. Più ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] , Torino 1890; Disciplina, scene in quattro atti (in collab. con S. Lopez), Torino 1892; L'irreparabile, scene, Torino 1894; Leonessa, dramma in quattro atti, Torino 1894. Sono rimaste inedite: La signorina Lidia, commedia in tre atti, U copsla testa ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] dal re, il Pro-dittatore A. Mordini, Titubanze, Studio di Leone, il busto di E. Romagnosi, Cicerone, Contadina e Leonessa (catal., pp. 81 s.).
Iscritto alla massoneria, al pari del maestro e amico Ferrari, fu consigliere comunale nella giunta ...
Leggi Tutto
Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] , in italiano, casi in cui la commutazione di genere avviene con terminazioni non riconducibili alle classi indicate sopra: leone / leonessa, gallo / gallina. Proprio l’impiego per la codifica di relazioni di genere di suffissi come -essa o -ina, la ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] testamento da lui redatto nel 1391, con cui dichiarava suo erede il fratello Esaù. Aveva sposato, ignoriamo quando, Margherita della Leonessa dei conti di Airola, da cui non ebbe figli.
Fonti e Bibl.: Matthei Palmierii Vita Nicolai Acciaioli, in Rer ...
Leggi Tutto
predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] perde (non nel senso di individuo, ma di specie) si estingue. Molte persone, quando vedono un documentario in cui una leonessa cerca di catturare un’antilope, pensano alla sofferenza dell’animale che sta per essere ucciso e vorrebbero che si salvasse ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] volte le divinità sono state ravvicinate in un legame di parentela. Così al dio-creatore Ptah di Menfi viene data come moglie la dea-leonessa Śáḫme e come figlio il dio-loto Nefrtêm; al dio-ariete Gnûm sono date come paredre Satis di Sehel e Anûqe di ...
Leggi Tutto
Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] mentre in basso sono due file di animali; un cavallo, un leone e due tori nella prima, un ibex, un cinghiale, una leonessa e un ariete nella seconda. Sull’altro vaso sono rappresentati cinque quadrupedi (due ibex, un toro e due leopardi delle nevi) e ...
Leggi Tutto
leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).