MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] , dove le forze armate della Repubblica si trovavano allo sbando a causa della morte del governatore dell'Esercito, Gentile da Leonessa.
Anche in questo caso l'intervento del M. sortì gli effetti desiderati, dal momento che riuscì a convincere Iacopo ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] del cognato cardinale Alessandro non riuscì a sanare.
M. in Abruzzo soggiornò ora a Campli ora a Penne, ora a Leonessa, soprattutto a Cittaducale e a Montereale. Da Filippo II – cui continuava a scrivere sovente – M. attese un qualche tangibile ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] della tigre, tiene in grembo affrettandosi a raggiungere a galoppo l'imbarcazione che l'attende; caccia al leone e alla leonessa con il venabulum da parte dei cacciatori protetti da scudi. Nei secondi piani, conclusi dalle linee ondulate e collinose ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] del Compendio prostrarono lo storico che inutilmente, quando nel l'estate del '72 si ammalò, venne curato dall'amico medico Leonessa. Quando il B. acconsentì a non lasciare più la sua stanza, mancavano quindici giorni alla sua morte. Si spegnerà di ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] qualche consenso è la pala con la Incoronazione della Vergine con i ss. Giovanni Battista, Francesco e Maddalena (Leonessa, S. Pietro) attribuitagli da Pulini. Tale ampliamento del catalogo, accolto nella recente monografia di Hartje, non poggia, al ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] episodi di grande rilievo.
Nel 1737 eseguì le pitture degli apparati del triduo per la beatificazione di Giuseppe da Leonessa e gli stendardi processionali per la cerimonia di canonizzazione di Vincenzo de’ Paoli. Nel 1739 riprese, in controparte, l ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] al Volturno dalle truppe aragonesi. Si diresse allora verso Benevento. Assalì la baronia di Cercello, tenuta dai signori di Leonessa: nel corso di questa impresa morì in seguito ad una emorragia cerebrale (15 ottobre o 18 nov. 1439). Il figlio ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] 1439 al Gattamelata e il suo feudo di Sanguinetto venne alla fine concesso ad un parente del Gattamelata, Gentile da Leonessa, e da questo passò al genero Bertoldo d'Este.
Fonti e Bibl.: Ad eccezione dell'utilissima ricostruzione della carriera del ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] a L. Sechi; la Maddalena Cecconi di Bellissima - personaggio costruito da C. Zavattini a misura della M.: una madre "leonessa" che vuole prendersi le sue rivincite lanciando nel cinema la figlia bambina, "bellissima" per lei, ma che si tira indietro ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] solo lato, dov'è scolpito a rilievo un leone, che ha azzannato e atterrato un vitello; altro nucleo con leonessa accosciata trattenente e divorante un vitello, coricato sul dorso. Tali soggetti son tra i più frequenti nel repertorio orientalizzante ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).