STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] (chiesa nazionale tedesca); inoltre portò a termine la pala d’altare (Madonna in trono col Bambino e i ss. Giuseppe da Leonessa e Margherita da Cortona) per la chiesa di S. Francesco a Ronciglione (Viterbo). Nel 1752 realizzò per la Congregazione dei ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] tolse il 16 agosto. Aiutato da Werner di Urslingen e da Ugolino de' Trinci il C. fece scorrerie in Abruzzo e conquistò Leonessa e Montereale.
Il C. raggiunse l'apice del successo nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] "noto per le sue puntualissime azioni alla Patria", il principe di Ottaiano Giuseppe Medici, il principe di Supino Carlo Della Leonessa, l'astronomo e filosofo Paolo Cocorullo, su ciascuno dei quali sparge a piene mani gli improbabili fiori della sua ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] il collare di S. Michele.
Intanto un cambiamento radicale si era prodotto nella vita del C., che, ritiratosi nel palazzo di Leonessa, vicino Melfi da uomo d'arme si era andato trasformando in uomo di studi e mecenate. A lui, infatti, l'umanista ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] 'Ordine cappuccino, III, Roma 1850, pp. 38-42; G. Eroli, Miscellanea storica narnese, I, Narni 1858, pp. 514-530; Mauro da Leonessa, P. G. da N., in L'Italia francescana, I (1926), pp. 119-130; Id., Il predicatore apostolico, Isola del Liri 1929, pp ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] . 1648). La produzione agiografica del M. comprende anche una Historia della vita, morte, et azioni illustri di f. Giuseppe da Leonessa capuccino (ibid. 1647).
La notevole fama della sua opera letteraria e la fitta rete di rapporti con i più illustri ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] l'Oglio, lo Sforza doveva liberare (come fece, per l'appunto) il D., i condottieri Roberto da Montalboddo e Gentile da Leonessa, il segretario ducale Ulisse Aleotti e in seguito tutti gli altri prigionieri (tale l'accordo stipulato nella chiesa di S ...
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ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] Montegiorgio eseguì il medaglione Ritratto di Giacinto Cestoni (Montegiorgio, piazza Matteotti).
Nel 1940 firmò la ceramica Leone e Leonessa (Varese, coll. priv.; ibid., p. 35), unica opera nota di questo genere. Nel 1942 presentò diversi lavori alla ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] organo della chiesa fiorentina di S. Lorenzo. Di incerta datazione sono il S. Felice da Cantalice e S. Giuseppe da Leonessa e altri santi ricevono la palma del martirio (chiesa dei cappuccini, Montughi); il perduto Battesimo di Cristo eseguito per il ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] la volta del Monte di pietà di Fermo, la cui istituzione era stata sostenuta nel 1469 dal predicatore Domenico da Leonessa. L'anno successivo M. predicò nel corso della quaresima a Ripatransone, nel contado ascolano, dove il Monte di pietà, fondato ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).