CHIMERA, Pittore della
L. Banti
2° (corinzio). - Uno dei più notevoli e vigorosi ceramografi corinzî del primo quarto del VI sec. a. C. (Corinzio Medio). Non deve esser confuso con il pittore attico [...] notevoli. Tra i migliori lavori sono il piatto viennese, a cui il pittore deve il nome e due piatti al Louvre, S 1679 con leonessa e fiore di loto; CA 1629 con sirena barbata. Quest'ultimo piatto è stato da alcuni dato alla bottega del pittore. È del ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] del F., o del F. con ritocchi del maestro.
In realtà, un'opera probabilmente più matura, il S. Giuseppe da Leonessa liberato, durante il martirio, dagli angeli, nella chiesa di S. Michele al convento di Trenzano, segnalata da Anelli (1987), apre ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] testa bovina. Infine, per una leggenda che identifica Ḥ. con dee più bellicose, la dea può essere rappresentata con testa di leonessa. Varî simboli le son proprî: in particolare il sistro e il contrappeso di cui gli Egiziani fornivano le loro collane ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di a. fantastici, come il grifone-tigre, combattimenti di belve - del leone con l'elefante, dei leopardi con la gazzella, della leonessa con l'onagro - e di volatili, con valore forse simbolico, come nel caso dell'aquila che attacca il serpente e di ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] realizzazione del grandioso ornato della chiesa cappuccina in occasione della canonizzazione dei santi Fedele da Sigmaringa e Giuseppe da Leonessa. Nel 1753 iniziò a dipingere le tre grandi tempere su tela per la sagrestia del Carmine di Medicina ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] Ultima cena (Cleveland, Museum of Art), Erodiade (Vienna, Albertina), Donna con due bambini che giuocano (Londra, British Museum), Leone, leonessa e drago che combattono (ibid.), Profilo di un imperatore romano (ibid.), La Vergine e il Bambino con s ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] Aura Velans su delfino, del Museo Adrien Dubouché di Limoges (databile al 1670-80); i piatti con Destriero aggredito da una leonessa e con Cupido suldelfino, entrambi ora al Victoria and Albert Museum di Londra (databili al 1680); l'altro piatto da ...
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Vedi RIETI dell'anno: 1965 - 1996
RIETI (Reate)
G. Cressedi
Red.
Antico centro sabino su un'altura (m 400) all'angolo S-E di una conca ferace. Nel 205 contribuì ai rifornimenti di Scipione, fu prefettura [...] e femminili e particolarmente un frammento di rilievo con scena di gladiatori assaliti da un orso e da una leonessa, che doveva far parte di un fregio con raffigurazione di ludi, non infrequente nei monumenti sepolcrali di magistrati municipali ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] su due facce, come ad esempio quelle da Tanis, su cui uno stesso motivo, quale teste di cinocefalo, di leone, di leonessa, appare in varî stadî di lavorazione dal semplice abbozzo alla più completa rifinitura; lo stesso si può dire per serie di teste ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] del convento dei cappuccini. La prima, firmata, raffigura il Martirio di s. Fedele da Sigmaringa, la seconda S. Giuseppe da Leonessa in gloria (D'Alano, p. 48). La commissione è forse riconducibile al mecenatismo della famiglia Belegno che in questa ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).