Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] colonie in Sardegna (per esempio a Pheronia, oggi Posada). Meno facilmente databili sono i tubuli con coperchietto a testina di leonessa (la dea Sakhmis) o di falco (il dio Horus), contenenti lamine auree o argentate tagliate a striscia lavorata a ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] leonina solo a Cnosso) sono modellati in modo più o meno naturalistico a seconda della cronologia. Il rhytòn a testa di leonessa da Cnosso è bellissimo, molto più bello di quello a testa di toro (steatite), ammirato ma flaccido. Gli stucchi a rilievo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] con l'arte miniatoria) a cui sono dovute le Storie di s. Martino (non di s. Pietro Celestino) esistenti nella cappella Leonessa in S. Pietro a Majella e l'affresco dell'abside di S. Eligio Maggiore: lo stesso che, passato nel Cilento e ancora ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).