DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] , con l'incarico di trattare, per conto della Repubblica, la "condotta" di Orso Orsini, di Iacopo Piccinino, di Gentile da Leonessa, che sostituirono il Malatesta alla guida delle truppe venete; fu anche senatore (nel '51, '52 e '56), provveditore di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] scritti in questo periodo (Santamaura, Firenze 1896; La gioia, ibid. 1897; La verginità, ibid. 1898) e nei due drammi La leonessa, in Flegrea, III (1899), 3-6, e Giacomo Vettori, in Nuova Antologia, 15 genn. 1901: ma tale problematica costituisce, in ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] tolse il 16 agosto. Aiutato da Werner di Urslingen e da Ugolino de' Trinci il C. fece scorrerie in Abruzzo e conquistò Leonessa e Montereale.
Il C. raggiunse l'apice del successo nel Regno dopo l'occupazione ungherese di Napoli nel 1348. Il C. aveva ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] il collare di S. Michele.
Intanto un cambiamento radicale si era prodotto nella vita del C., che, ritiratosi nel palazzo di Leonessa, vicino Melfi da uomo d'arme si era andato trasformando in uomo di studi e mecenate. A lui, infatti, l'umanista ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di problemi contigui come quello dell'a. degli animali (di cui non si conoscono rappresentazioni, a eccezione del caso della leonessa che resuscita, grazie al suo soffio vitale, i propri piccoli nati morti). Allo stesso modo non sono considerati in ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] l'Oglio, lo Sforza doveva liberare (come fece, per l'appunto) il D., i condottieri Roberto da Montalboddo e Gentile da Leonessa, il segretario ducale Ulisse Aleotti e in seguito tutti gli altri prigionieri (tale l'accordo stipulato nella chiesa di S ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] dalle sue truppe. Nel maggio 1452 lo troviamo nel Bresciano al comando di duecento lance, nell'esercito guidato da Gentile da Leonessa; alla fine di maggio attraversò l'Adda e attaccò le bastie di Francesco Sforza, a sud di Melzo nel Milanese. Più ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] testamento da lui redatto nel 1391, con cui dichiarava suo erede il fratello Esaù. Aveva sposato, ignoriamo quando, Margherita della Leonessa dei conti di Airola, da cui non ebbe figli.
Fonti e Bibl.: Matthei Palmierii Vita Nicolai Acciaioli, in Rer ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] rimaneva in città, il L. si portò al campo per tenere i contatti col comandante delle truppe venete, Gentile da Leonessa. Pur inclinando a favore dei Veneziani, il conflitto si protrasse ancora a lungo, ma intanto nel Levante Costantinopoli stava per ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] funeraria sopra il pilastro monolitico, nonostante i temi iconografici siano dinastici e orientali: leone che atterra un toro; leonessa e i figli; combattimento di un uomo col leone; personaggio seduto (il dinasta?) in una scena scomparsa; scena ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento...
leena
leèna s. f. [dal lat. leaena, gr. λέαινα], poet., raro. – Leonessa: Come leena che de’ figli al nido Stormendo approssimarse oda la caccia (Grossi).