[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] sull’idea macabra del diventare cibo per i pesci, la rappresentazione vivida ed angosciante del naufragio (cf. LeonidadiTaranto, AP VII 273); l’utopia di un mondo senza navigazione (cf. Callimaco, AP VII 271); la preghiera del defunto al passante ...
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Epigrammista greco (n. 320 a. C. circa - m. non prima del 260). Emigrò dall'Italia e peregrinò in povertà per l'Oriente ellenistico e per l'Egitto senza poter tornare in patria. Restano un centinaio di suoi epigrammi, nell'Antologia Palatina,...
NOSSIDE (Νοσσίς, Nossis)
Camillo Cessi
Poetessa greca di Locri d'Italia, fiorì nel primo quarto del secolo III a. C., dacché ricorda la morte di Rintone, vissuto sotto il prímo Tolomeo, e la vittoria dei suoi concittadini sui Bruzî (circa...