Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordine nuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore dell'Epoca di Roma; fu tra i fondatori (1929) del premio letterario Viareggio, che presiedette dal 1946. Dopo alcuni volumi di versi (Il ribelle e l'Antigone, 1919; Poemi della solitudine, 1920) esordì ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] chi più chi meno, fascisti. A me sta bene" (Faenza-Fini, p. 107). Non andava dunque lontano dal vero LeonidaRèpaci allorché definiva l'A. "fondamentalmente un borghese, un reazionario, non crede nella Resistenza, non crede nella Costituzione che da ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] le sculture in gesso Monumento agli studenti caduti per la patria, Ritratto del pittore San Malato e Ritratto di LeonidaRepaci; in questo stesso anno, alla prima Biennale d'arte romana, espose Medusa "che ginocchioni tenta di strapparsi i serpenti ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] recensioni di film. Nel febbraio 1945 partecipò come cronista di cinema al varo del quotidiano L’Epoca, diretto da LeonidaRépaci e redatto da Giacomo Debenedetti; dopo qualche settimana si trasferì a Libera Stampa, il giornale edito da Luigi Barzini ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] del 1944, l'arrivo degli Anglo-Americani trovò il C. nella redazione del Tempo di Renato Angiolillo e LeonidaRepaci, uno dei primi giornali di Roma liberata. Dal Tempo che si definiva "quotidiano socialdemocratico" (vi collaboravano C. Malaparte ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] e nel 1925 ebbe modo di collaborare a Pagine libertarie, all'effimero Vita libertaria insieme con Camillo Berneri e LeonidaRepaci, e diresse il foglio mensile Parole nostre.
Nell'opuscolo Il problema della libertà, Roma 1924, dinanzi alla dura ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] cominciò a svolgere attività politica al seguito di Leonida Bissolati, deputato cremonese e tra i capi dell' fascismo nel Cremasco e nell'alto Cremonese, Crema 1975, passim; A. Répaci, Lamarcia su Roma, Milano 1975, ad Indicem; E. Santarelli, Storia ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] e la questione adriatica (1919-1920), Milano, 1959, ad Indicem; A. Repaci, La Marcia su Roma, I-II, Roma 1963, ad Indices; S. (1911-1915), Firenze 1911, ad Indicem; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, ad Indicem; E. Santarelli, Storia del ...
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auto-raccomandarsi
v. intr. pron. Raccomandare sé stessi. ◆ Alberto Moravia […] nel 1960 scrisse a [Leonida] Répaci per auto-raccomandarsi per il premio Viareggio: (Giancristiano Desiderio, Indipendente, 2 aprile 2004, p. 3) • A volte le fanciulle...