Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 75 (2011)
MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] ’immaginario collettivo, al punto che, già nel 1835, una nuova vendita carbonara fondata a Roma fu chiamata «I figli di Montanari». Inoltre, la misera tomba dei due patrioti fu per lungo tempo adornata con fiori e corone di alloro (la circostanza fu ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] compiute in Romagna dal cardinale A. Rivarola e l'esecuzione a Roma (1825) dei carbonari Angelo Targhini e LeonidaMontanari, autori di un fallito attentato a un informatore della polizia pontificia. Più aperta fu la sua politica estera col ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] ». Nel 1825, proprio tra le celebrazioni del giubileo, il patibolo fece le sue prime vittime (Angelo Targhini e LeonidaMontanari). La tempesta, preannunciata dai processi del cardinale A. Rivarola in Romagna e dalle prime esecuzioni capitali romane ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] ), posto nel sottoportico del palazzo comunale di Cesena, dove è collocata anche un'altra opera giovanile, il medaglione per LeonidaMontanari (1887) inserito in una grande lapide murale. Nel 1884 realizzò per Cesenatico un secondo busto di Garibaldi ...
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Azeglio, Massimo Taparelli d’
Andrea Campana
Patriota e scrittore (Torino 1798 - Cannero 1866). Le citazioni di M. nell’opera del liberale moderato A. sono poche, seppure significative. Per via della [...] medesimo capitolo dei Discorsi, in un racconto del 1856, Gli ospiti, nel quale si narra dello sventurato destino di LeonidaMontanari, «un giovane romagnuolo, […] chirurgo condotto di Rocca di Papa», che fu ghigliottinato il 23 novembre 1825 per la ...
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sanfedismo
Movimento, a base popolare, sorto nel Meridione e in partic. in Calabria come reazione alla Repubblica napoletana del 1799, con lo scopo di restaurare i Borboni in nome della «santa fè» contro [...] il pontificato di Leone XII (1823-29), segnato dall’esecuzione (1825) dei carbonari Angelo Targhini e LeonidaMontanari. Per estensione, connotazione polemica di qualsiasi forma di ideologia e prassi reazionaria, ispirata a un chiuso clericalismo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Napoli all'avanzarsi dello Championnet fuggì in Sicilia, solo i montanari degli Abruzzi, i contadini di Terra di Lavoro, i lazzaroni di di Schweidnitz (1762) contro Federico II fu detto il Leonida del sec. XVIII. Quasi a lui contemporaneo fu il ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] tra i Pediei, i Diacrî e i Paralî (ossia "pianigiani", "montanari", "gente di mare") ancora nel sec. VI. All'Attica di maggiori forze che si venivano preparando, il re spartano Leonida, mentre la flotta federale incrociava nelle vicinanze, presso l ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di Francesi. Fin dal sec. XVI fu notata la presenza di montanari delle Alpi francesi, non solo a Parigi e a Lione, Socrate, degli Orazî (1787), delle Sabine (1800), di Leonida (1812), dell'Incoronazione dell'imperatore e della Distribuzione delle ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] donde poté con successo tenere lontani i Veneziani, e i montanari dell'Etolia, dell'Acarnania e della Macedonia. Di queste forze 1837; Θέμις ἤ ἐπιϑεώρησις τῆς ἑλληνικῆς νομοϑεσίας, edita da Leonida Sgouta, Atene 1846-56, voll. 7; Collectio librorum ...
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