Vedi GRAMMICHELE dell'anno: 1960 - 1994
GRAMMICHELE
D. Adamesteanu
Sul complesso collinoso di Terravecchia, dominante la vallata del fiume di Caltagirone, in vista della pianura di Leontini e di Catania, [...] arte siceliota, nonché la serie delle terrecotte architettoniche, lontane dalle forme gebe o leontinesi. Pur più vicina alla città di Leontini, la città di G., che può essere identificata con Echetla, è legata molto di più alla corrente d'arte geba ...
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Città della Sicilia, situata in località Occchiolà nei pressi di Grammichele, a oriente di Caltagirone. Essa quindi veniva a trovarsi alla congiunzione dei territorî di Siracusa, Leontini e Lamarina, ai [...] piedi dei monti Erei. Nel 309 a. C. fu occupata dai Siracusani, di cui divenne fortezza di confine. Poi Senodico di Agrigento le restituì la libertà; ma Polibio (I, 15) ne parla come di fortezza siracusana ...
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(gr. ῎Εγεστα, Αἴγεστα; lat. Segesta) Antica città della Sicilia nord-occidentale, posta tra la sommità e le pendici del Monte Barbaro, nel territorio degli Elimi. Lottò a lungo contro la vicina Selinunte, [...] , nell’avversione alla dorica Siracusa. Atene intervenne allora a sostegno di S. e Leontini prima nel 433, poi con la grande spedizione del 415-413 terminata in un grave disastro. S. favorì in seguito i Cartaginesi e fu pertanto distrutta nel 307 ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (v. vol. IV, p. 561)
G. Rizza
Nel 1962, a conclusione delle campagne di scavi 1950-1955, fu aperto a L. il Museo Archeologico che ne presenta e ne illustra [...] C., in Insediamenti coloniali greci in Sicilia nell'8° e 7° sec. a.C. (CronAStorArt, XVII), Catania 1980, pp. 26-37; id., Leontini e Katane nell'VIII e nel VII secolo a.C., in Atti del Convegno Internazionale «Grecia, Italia e Sicilia nell'VIII e nel ...
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MORGANZIA (gr. Μοργαντίνη; lat. Murgantia)
Guido Libertini
Antica città della Sicilia, che una tradizione, risalente ad Antioco, diceva fondata dalla tribù italica dei Morgeti, cacciati dagli Enotrî [...] e passati in Sicilia. Il sito non è ancora bene identificato: chi la cerca non lungi da Leontini, presso l'odierno Agnone, dove esiste una località chiamata Murgo (T. Fazello); chi la localizza nella piana di Catania, presso il Simeto (F. Cluverio); ...
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LICODIA Eubea (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Città della provincia di Catania, che sorge sul versante occidentale dei M. Iblei e domina, in posizione elevata e scoscesa (630 m. s. m.), l'alta valle [...] del Dirillo. La denominazione le viene dall'antica Eubea - edificata dagli abitanti di Leontini nel sec. VII a. C. - sulle cui rovine essa si trova. Già terra baronale, divenne un marchesato nel 1510. Colpita dal terremoto del 1693, risorse ...
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Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] ebbe poi nome di scolio. Con la retorica siceliota l’e. divenne uno dei generi di eloquenza epidittica. Gorgia di Leontini compose due e. su Elena e su Achille e un altro per gli Elei. All’e. mitico di Gorgia si avvicina Isocrate con l’Elena e col ...
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Secondogenito di Dinomene, dopo essere stato posto al governo di Gela dal fratello Gelone, gli succedette nel 478-77 a. C. nella signoria di Siracusa. Venuto in conflitto con il fratello minore Polizelo, [...] che aveva accolto presso di sé Polizelo; ma il poeta Simonide scongiurò il conflitto (476). Quindi Gerone, trasportati a Leontini gli abitanti di Nasso e di Catana, stanziò in quest'ultima città una colonia militare dorica dando alla nuova fondazione ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] non vennero realizzate. Un documento del 19 ag. 1518 ci informa infatti del mancato incontro tra il Petrucci e Manente Leontini per accordarsi sulla stampa (cfr. Campana, pp. 506-509 e pp. 514 s.). Nel frattempo, tuttavia, la versione dell'Ippocrate ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] porre fine all'anarchia in Siracusa e nell'isola. Quando i Cartaginesi inviarono in Sicilia una spedizione, Iceta, signore di Leontini, si accordò con essi, e s'impadronì di Siracusa, tranne che dell'isola di Ortigia dove si sosteneva ancora Dionisio ...
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topino2
topino2 s. m. [dim. di topo1]. – 1. Piccolo topo, topolino. In usi fig. e scherz., uomo o ragazzo di piccola statura; come vocativo, rivolto a bambino, ha valore vezz. Usi analoghi ha il femm. topina, in senso proprio e fig. 2. tosc....