Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] è fortificato fino alla fine del VI sec. a.C. Fortificata già nel VII sec. a.C. con un muro di cinta era a Leontini (v.) la città protoarcaica, verosimilmente limitata alla sola sommità del colle San Mauro, l'altura a O della valle, dominata a E dal ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] di allearsi coi Cartaginesi, guidati da Annibale, contro i Romani. Roma inviò il console Marcello, il quale, dopo aver conquistata Leontini, mise ben presto l'assedio a Siracusa. Dice Tito Livio che la città sarebbe stata subito presa, se non vi ...
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Figlio di Arcomenide (o Arconide) siracusano, politico e storico. Compare nella vita pubblica dopo la presa di Agrigento da parte dei Cartaginesi (406 a. C.) come sostenitore di Dionisio. Quando questi [...] in Sicilia, F. si trovava nell'Adriatico con la sua flotta: richiamato da Dionisio, fece un vano tentativo di riacquistare Leontini i cui abitanti si erano ribellati. In seguito, armate 60 triremi, venne a battaglia navale con la flotta nemica: ma ...
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GERONIMO (‛Ιερώνυμος, Hieronãmus)
Gaetano De Sanctis.
Siracusano, figlio di Gelone (figlio alla sua volta di re Gerone II) e di Nereide, figlia di Pirro re d'Epiro, nacque circa il 230 a. C. e succedette [...] fu stretto il trattato d'alleanza e G. ordinò la radunata delle sue forze, 15 mila uomini tra fanti e cavalli, in Leontini, donde era sul punto di prendere l'offensiva contro i Romani, che non disponevano allora se non di forze scarsissime in Sicilia ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] . Modi e forme del dire meglio si fisseranno nell'eloquenza attica. Nel 427 a. C. veniva ad Atene dalla Sicilia Gorgia di Leontini, scolaro di Tisia, forse preceduto ivi a sua volta da Trasimaco di Calcedonia; da loro ha principio la prosa d'arte. A ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] il cratere bronzeo di Monaco e quello di Monte S. Mauro presso Caltagirone (Sicilia), il lebete con teste di ariete sull'orlo, di Leontini, le due idrie di Randazzo e di Gela, l'idria argiva del Museo di New York. Sono tutte opere, in cui l'eleganza ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] prima come guardia del corpo, poi come ipparco, di Gelone, discendente da Teline, conquistò nel 492-1) Callipoli, Nasso e Leontini; poi vinse all'Eloro i Siracusani ricevendone, in cambio dei prigionieri, Camarina, che fu ripopolata fra il 491 e il ...
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Figlio di Ermocrate, nato a ziracusa intorno al 432 a. C. Compare per la prima volta nella storia quale partigiano di un altro Ermocrate (v.), figlio di Ermone, che, già prima della grande spedizione ateniese [...] vecchia cittadinanza era dispersa, in parte trasferita a Siracusa, in parte lasciata al suo destino. Così vennero trattate Nasso, Catania, Leontini ecc., instaurando un sistema che fu poi normale per tutto il governo di D. e ricoprì la Sicilia e in ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] del Chersoneso Taurico (Crimea); inoltre fondò la colonia panellenica di Turî (444) e strinse trattati con Reggio e Leontini. Gli ultimi anni della sua vita furono amareggiati da una serie di processi intentati da un'opposizione eterogenea contro i ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] degli anni 1954-1955, in Boll. d'Arte, 1957, p. 63 ss.; id., Precisazioni sulla cronologia del primo strato della necropoli di Leontini, in Arch. Class., XI, 1959, p. 78 ss.
4. Sicilia occidentale: J. Bovio-Marconi, La cultura tipo Conca d'oro della ...
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topino2
topino2 s. m. [dim. di topo1]. – 1. Piccolo topo, topolino. In usi fig. e scherz., uomo o ragazzo di piccola statura; come vocativo, rivolto a bambino, ha valore vezz. Usi analoghi ha il femm. topina, in senso proprio e fig. 2. tosc....