DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] in Bergomum, XXXVI (1962), pp. 89-124; XXXVII (1963), pp. 67-79; XXXVIII (1964), pp. 57-73; A. Pertusi, LeonzioPilato fra Petrarca e Boccaccio, Venezia-Roma 1964, ad Ind.; T. Toffano, Umanisti italiani in Normandia nel sec. XV, in Rinascimento, s. 2 ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] C. a Napoli, diffusore d'ellenismo e maestro di greco al Petrarca e al Boccaccio; più tardi il discepolo suo LeonzioPilato, a Firenze, traduce Omero per impulso del Boccaccio, cui comunica lingua e cultura greco-classica. I due ellenisti calabresi ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] «quasi prima manu deformati»; ibid., p. 240) a Bruni e ad Aurispa; consultò libri (tra cui l’Iliade di LeonzioPilato nel codice di Niccoli); tradusse, in competizione con Bruni, la demostenica Pro Ctesiphonte; conobbe Tortelli, a cui fu legato da ...
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Benvenuto da Imola
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia. Nacque a Imola da maestro Compagno, come il padre Anchibene e altri familiari giudice e notaio imperiali auctoritate. Attribuito [...] ai limiti, le esperienze dei primi umanisti (basti rammentare la conoscenza dell'Iliade e dell'Odissea nella traduzione di LeonzioPilato).
Se è vero che il latino di B., tutto parlato e popolarmente ai limiti del volgare, dispiacque al Salutati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] versioni letterali di brani dell’Iliade, dell’Odissea, dell’Ecuba di Euripide e delle Vite di Plutarco preparate da LeonzioPilato; quindi tramite l’apprendimento diretto della lingua, anche se è solo a partire dal 1397, con Emanuele Crisolora, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] studio del greco a Firenze si deve al Boccaccio, che nel 1360 procura una cattedra nello Studio al monaco calabrese LeonzioPilato. Questi però impartisce soltanto a pochi fiorentini nozioni scarse ed elementari. La vera grande svolta arriva nel 1397 ...
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Sirene (serena)
Giorgio Padoan
Figure mitologiche, inizialmente geni della morte, dal volto femminile e dal corpo di uccello (ma già nella cultura tardo-antica rappresentate invece come donne nella parte [...] ora in due, ora in tre, ora in quattro (il Boccaccio [Genealogia deorum VII 20], sulla scorta di LeonzioPilato, cita i seguenti nomi: Aglaosi, Telciepi, Pisinoi e Iligi; cui occorrerebbe aggiungere Partenope, anch'essa, secondo alcuni autori ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dal Valla. E non sarà forse un caso che una delle prime 'nuove' traduzioni aristoteliche, verosimilmente da ricondursi a LeonzioPilato e al Boccaccio, e da quest'ultimo frequentemente citata, sia stata quella dello pseudoaristotelico De mirabilibus ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni di Rodi, promettendogli in cambio una copia dell'Odissea tradotta da LeonzioPilato. Egli ricevette la traduzione aragonese delle Vitae solo nel 1395; non dall'Heredia, come inizialmente aveva sperato, bensì ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , Studien zum italienischen und deutschen Humanismus, a cura di P.O. Kristeller, Roma 1975, p. 260; A. Pertusi, LeonzioPilato fra Petrarca e Boccaccio, Venezia-Roma 1979, ad ind.; A. Brown, Bartolomeo Scala (1430-1497) chancellor of Florence. The ...
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