ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] letteratura italiana: Eustachio Manfredi, Giampietro Zanotti, Fernand’Antonio Ghedini, F.M. Z., Rocca S. Casciano 1900; G. Leopardi, Crestomazia italiana. La prosa. Secondo il testo originale del 1827, Introduzione e note di G. Bollati, Torino 1968 ...
Leggi Tutto
MUSTOXIDI, Andrea
Anna Rinaldin
MUSTOXIDI, Andrea (gr. ᾿Ανδρέας Μουστοξύδης). – Nacque il 6 gennaio 1785 a Corfù, quando l’isola faceva ancora parte del dominio della Repubblica di Venezia, in una [...] con la pubblicazione delle Epistole che precedono al libro intitolato Discorso d’Isocrate della permutazione (Milano 1813). Nel 1815 Leopardi gli dedicò, con parole di viva ammirazione, il suo Saggio sopra gli errori popolari degli antichi. In veste ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] come contrapposizione tra individuo e comunità. È qui che già ha modo di manifestarsi l'influenza della lettura del Leopardi - destinata a caratterizzare l'intero arco della produzione poetica del C. - anche attraverso il recupero e l'inserimento di ...
Leggi Tutto
BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] (Caltanissetta-Roma 1959; II ed. riv. e accr., ibid. 1967). Due anni prima aveva pubblicato Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi (Firenze 1957; II ed., Roma 1980), considerato non soltanto uno dei suoi studi critici più innovativi, ma fra gli esiti ...
Leggi Tutto
SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] governo si attirò le critiche, tra gli altri, di Carlo Poerio, che pure continuò a farne parte, e di Piersilvestro Leopardi, ex carbonaro, ministro plenipotenziario delle Due Sicilie presso la corte di Carlo Alberto. Quest’ultimo lo definì ‘il buon ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] e il primo Ottocento, Torino 1992, pp. 434 s.; M. Curreli, Una certa signora Mason. Romantici inglesi a Pisa ai tempi di Leopardi, Pisa 1997, ad ind.; G. Nuvoli, G. Giusti e la poesia satirica del primo Ottocento, in Storia generale della letteratura ...
Leggi Tutto
GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] , avvocato e giurista, dove incontrò, tra gli altri, L. Bianchini, R. Conforti, Gabriele Pepe, P. Calà Ulloa, T. Angelini, P.S. Leopardi e L. Dragonetti. Anche la G. volle tenere un suo salotto, al vico S. Liborio a Toledo.
Tra i partecipanti alle ...
Leggi Tutto
MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] e per la revisione accurata e sicura» della trascrizione. Egli fu dunque per gran parte il responsabile del testo di G. Leopardi, Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura, I-VII (Firenze 1898-1900).
Si evitò in quell’edizione «quell’odioso ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , M. Pieri, P. Giordani, G. Micali, G. Montani, G. Cioni (cui si associa il nome di G. Borghi); N. Tommaseo, G. Leopardi, T. Mamiani e altri collaboratori di riviste di Vieusseux come A. Benci, stranieri come A. de Lamartine e F.K. von Savigny. Il M ...
Leggi Tutto
TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] intransigente e accentratore del suo governo suscitò vasti malcontenti e fu criticato anche da un convinto conservatore come Monaldo Leopardi, che in polemica con lui si dimise il 28 ottobre dalla carica di consigliere della delegazione, ma già in ...
Leggi Tutto
leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...