Orafo, fonditore, architetto (Venezia 1465 circa - ivi 1522-23). Maestro stampatore di zecca (1484-87), messo al bando dal territorio veneto nel 1487, l'anno seguente fu richiamato con l'incarico di condurre a termine, dopo la morte di A. Verrocchio, la fusione in bronzo del monumento a B. Colleoni e di eseguirne il basamento (1495). Da allora fu conosciuto come "Alessandro del Cavallo". Eseguì e inaugurò ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] anime della parrocchia romana di S. Andrea delle Fratte dove il pittore è stato registrato nel 1790 all'età di trentasette anni.
La scarsa storiografia sull'artista ha indicato il luogo di nascita in Potenza ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò al neoclassicismo. Attivo soprattutto in Umbria, a Perugia affrescò Le quattro stagioni (1875, Duomo, camera dei Canonici) e compì le decorazioni dei palazzi Conestabile della Staffa e Lezi-Marchetti. ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] Pagnoni, Le chiese parrocchiali della diocesi di Bergamo. Appunti di storia e di arte, I, Bergamo 1974, p. 255; V. Leopardi, Contributo per Bortolo Litterini, in Arte veneta, XXX (1977), p. 125 n. 5; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] 120 ducati al pittore il 25 nov. 1734.
Il L. morì il 27 dic. 1748, come attesta il Libro dei morti di S. Canciano a Venezia (Leopardi, p. 125 n. 18).
Fonti e Bibl.: G. Moschini, Guida per l'isola di Murano, Venezia 1808, pp. 43, 48 s., 55, 107 s.; Id ...
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Pittore e scultore (Londra 1847 - ivi 1910). Ebbe larga fama per le sue pitture e sculture di animali (leoni, tigri, leopardi). Opere a Londra (Tate Gallery). ...
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COZZA, Lorenzo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 9 luglio 1877 da Adolfo, artista dalle molteplici attività, e da Adina Arnaud. Nell'ultimo decennio dell'Ottocento, trasferitasi la famiglia a Roma, [...] marmoreo (m 2 × 4) che raffigura il genio dell'amore abbracciato a quello della morte, dietro i quali si innalza l'erma del Leopardi; venne collocato il 4 genn. 1899 al primo piano del palazzo della Sapienza, allora sede dell'università di Roma (A G ...
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Perosino, Maria. – Storica dell’arte e scrittrice italiana (Torino 1961 - ivi 2014). Curatrice di mostre d’arte, settore in cui annovera numerose pubblicazioni e curatele di cataloghi (Renoir, 1992; Toulouse-Lautrec, [...] 1992; La galleria d'arte moderna, con R. Maggio Serra, 1994; Felice Frankel: l'incanto della scienza, 2004; Leopardi. La biblioteca, la casa, l'infinito, 2006; Abc e altri giochi di Bruno Munari, 2008; Effetto terra, 2010; Lorenzo Mattotti. La ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1920 - ivi 2006). Esponente del razionalismo milanese, sensibile alle più complesse esperienze europee. Tra le sue numerose opere architettoniche, spesso attente [...] e dell'impianto urbano, ricordiamo a Milano: grattacielo Torre del Parco e case in via S. Gregorio e via Leopardi (1958-60), complesso residenziale La Viridiana (1968-69, in collab. con L. Caccia Dominioni), case torri nel quartiere Gallaratese ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (Roma 1930 - ivi 2018). Prof. univ. dal 1967, ha insegnato archeologia e storia dell'arte greca e romana nelle univ. di Genova e di Roma "Tor Vergata". Allievo e [...] ); Studi normanni e federiciani (con altri, 2003). Da ricordare gli studi su G. Leopardi: Giacomo Leopardi e la Restaurazione (1994); Giacomo Leopardi e la Restaurazione: nuovi documenti (1998); Studi normanni e federiciani (2003). Alla vita dell ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...