MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] accolta, / né sarà, credo, o caro, un'altra volta", Poesie scelte…, p. 40), e l'altra Allo scoprimento del busto di Leopardi, opera del Monteverde ("Sul macro / viso ancora scolpita / è l'angoscia infinita / che ti fa quasi sacro": ibid., p. 225).
A ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] notevoli doti di dicitore di versi propri e altrui, in primo luogo di Dante, ma anche di Petrarca, Graf, Leopardi, Carducci. Negli anni successivi intensificò tale attività facendone quasi una professione che gli portò guadagni e successo a livello ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] primato delle "Scienze, e soprattutto delle scienze di applicazione"; la risposta del poeta, piuttosto di circostanza, è ora contenuta in G. Leopardi, Epistolario, VI, Firenze 1940, pp. 327 s.). Ma ciò che va notato è il non venir meno nel F. dell ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] Asburgo. Nel gennaio dell'anno seguente fu nominato provveditore alle fortificazioni di questa città: con la collaborazione di Alessandro Leopardi, fece iniziare nel marzo le fondazioni in muratura, ma, procedendo i lavori un po, a rilento - il B., d ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , Catania 1918 [su cui v. S. Timpanaro, La filologia di Giacomo Leopardi, Roma-Bari 19973, pp. 189 s.]; La sorella di Giacomo Leopardi, Milano 1921; La poesia lirica di Giovanni Prati ed altri saggi critici, Catania 1913; L’opera poetica di Mario ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] , pubblicata nella Antologia romana (settembre 1779); M. de Leo stampava a Napoli un poemetto, poi apprezzato dal Leopardi, intitolato Il Vesuvio.
Le sperimentazioni scientifiche del F. sulle pendici del vulcano gli permisero contatti epistolari con ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] 47, cam. B, arm. 5.L4/C; inoltre, per notizie sulla famiglia, Ibid., cam. B, arm. 2 A, 2. Si v. inoltre: Epistol. di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, IV, Firenze 1938, p. 107; F. Mordani, Vita del conte A. C., Forlì 1868; [F. Lanciani], A. C., in ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] fondatori e che accolse come soci i più noti burloni del tempo, ma anche poeti come C. Caporali e G. Leopardi.
L'A. appartenne probabilmente anche all'Accademia Fiorentina, divenendone censore nel 1609, sotto il consolato di A. Strozzi.
Come ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] il 28 giugno 1841), la cui guida venne affidata a Cesare Galvani e che fra i collaboratori ebbe Monaldo Leopardi (per la sua Voce della ragione scrisse anche Parenti). Subentrò quindi a Galvani come direttore quando questi assunse il sacerdozio ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] 1814 di C. Botta, ma "dopo quasi un secolo, è facile a noi riconoscere, più che non lo riconoscessero gli stessi amici del Leopardi, che la Crusca ebbe torto" (Ferretti, p. 59).
Fu buon giudice dunque il D. in questo caso: e spaziava con facilità dai ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...