LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] per il "raccontare storie" e l'itinerario delle letture, C. Goldoni, A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli del 4 febbr. 1973, in Arch. Leonelli).
Dopo un soggiorno ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] era, infatti, sempre teso verso il ritorno in Italia, e Brăila era per lui sempre più come Recanati per G. Leopardi, alla cui condizione sembrò avvicinarlo anche una malattia degli occhi, e intorno alla filosofia del quale abbozzò un saggio di cui ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] s.; P. Molajoni, Famiglie patriarcali dell'Ottocento, in Strenna dei Romanisti, I (1940), p. 66; S. Timpanaro, La filologia di G. Leopardi, Firenze 1955, ad Ind.; A. Lodolini, Cento annifa: il 1861 a Roma, in Strenna dei Romanisti, XXII (1961), p. 9 ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] , fra gli altri, di C. Botta, P. Farini e G. Leopardi. Nemmeno un cenno era per contro destinato ad A. Manzoni, T. Rava, II, Bologna 1911, pp. 318, 337, 343 s.; Epistolario di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, II (1820-23), Firenze 1935, pp. 67, ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] di C. Rosini, IV, Firenze-Pisa 1813, pp. 139 s.; G. Fantoni, Poesie, a cura di G. Lazzeri, Bari 1913, p. 165; G. Leopardi, Crestomazia italiana. La poesia, a cura di G. Savoca, Torino 1968, pp. 410 ss.; O. De Montel, Sulla vita e sulle opere di S. F ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] Stampa, La Sera). Di questi anni sono anche alcune accese polemiche letterarie: con Croce, a proposito del saggio su Leopardi, cui il G. contrappose vari interventi su Cronache letterarie (confluiti poi con il titolo Contro Croce a proposito del suo ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] 111 s.; IV, ibid. 1929, pp. 328, 342, 344; Epistolario di G. Leopardi, a cura di F. Moroncini, I, Firenze 1934, pp. 10, 17, 34, , 1º dic. 1951, pp. 379-390; C. Martini, Incontro del Leopardi col C., in Orazio, dicembre 1951, p. 78; P. Romano, Il ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di inediti cinquecenteschi sulle nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici, e inediti del prediletto Giacomo Leopardi, di Paolina Leopardi, di Pietro Giordani, Ugo Foscolo, Iacopo Sanvitale, nonché di Veronica Gambara e di un anonimo del '500 ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Bosis, Fano) tipicamente adolescenziali, intrise di romanticismo, ricche di note classicheggianti, con reminiscenze del Petrarca e del Leopardi, ma anche con riferimenti a poeti e letterati stranieri. soprattutto inglesi, da Keats a Shelley, a Moore ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] , collaborando ai periodici di Palermo, le Effemeridi e la Ruota, ed entrò in relazione con V. Bellini, G. Pacini e G. Leopardi. Fu tra i promotori del moto siciliano del gennaio 1848: il 5 gennaio G. La Masa fu ospite, a Messina, nella sua ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...