(o chiasma)
Anatomia
C. dei nervi ottici Lamina di sostanza bianca, formata dalle fibre ottiche, ben visibile in corrispondenza della base del cervello, subito avanti al tuber cinereum. Ha forma rettangolare: [...] membri concettualmente paralleli, in modo però che i termini del secondo siano disposti nell’ordine inverso a quelli del primo (posizione incrociata), così da interrompere il parallelismo sintattico (io solo combatterò, procomberò sol io, Leopardi). ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] cui gli occhi, gli orecchi e gli altri sentimenti ricevono la sensazione" (ed. Mondadori 1930, p. 65).
L'annotazione di Leopardi anticipa i temi del dibattito sulla coscienza o sulla vita interiore che, intorno alla fine dell'Ottocento e all'inizio ...
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Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] (con M. Arcangeli); entrambi nel 2016, Contro il sacro. Perché le fedi ci rendono stupidi e L'incanto e il disinganno: Leopardi (con G. Giorello); nel 2017, Io e lei. Oltre la vita e Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali (con M ...
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Coscioni, Luca. – Uomo politico e attivista per i diritti civili italiano (Orvieto 1967 - ivi 2006). Laureatosi nel 1991 in Economia e commercio presso l'Università La Sapienza di Roma e addottoratosi [...] la malattia non ha spento, C. è scomparso nel 2006 per una crisi respiratoria; sulla sua vicenda umana il regista M. Leopardi ha diretto nel 2015 il documentario Io, Luca Coscioni. Nel febbraio 2025 la proposta di legge sul fine vita Liberi subito ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] , II, 2, L’Età moderna, Torino 1988, pp. 782-784; Id., La Crestomazia come occasione di lavoro poetico. Ancora su Leopardi e P., in Leopardi a Firenze, Atti del convegno… 1998, a cura di L. Melosi, Firenze 2002, pp. 191-207; M. Masieri, Note sulla ...
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Malinconia
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Anita Sama
La malinconia, l'antica 'melancolia' (dal greco μελαγχολία, composto di μέλας, "nero", e χολή, "bile") è uno stato d'animo caratterizzato da tristezza [...] azioni e dei nostri progetti; nasce allora la malinconia, che può essere anche creativa (come l'ha descritta G. Leopardi nello Zibaldone), che certo toglie smalto alle cose e ai paesaggi interiori, facendoci nondimeno recuperare, a volte, valori e ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] come libro di testo da Alessandro Volta per le sue lezioni universitarie a Pavia e studiato dal giovane Giacomo Leopardi. Gli Elementi documentano come nell’insegnamento della meccanica Poli adottasse la nuova macchina di George Atwood, conosciuto a ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] genesi
Nonostante la grande risonanza tematica in ambito letterario (Ch. Baudelaire, G. Flaubert, I.A. Gončarov, G. Leopardi, A. Moravia) e filosofico (A. Schopenhauer, S. Kierkegaard, M. Heidegger), questo sentimento proteiforme, oscuro ed elusivo è ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] Peruta, Torino 1984, pp. 86, 102-108; M. Santoro, Il concetto settecentesco della mestruazione: dall’operetta monografica di A. P., Dissertazione sopra i mestrui delle donne, in Id., Scritti medici, a cura di G. Leopardi, Fermo 1998, pp. 185-191. ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] .
F. P., Memorie ed osservazioni, Napoli 1896 (edizione postuma a cura di O. De Wavilow); L. Conforti, Ricordi di Thalberg e Leopardi nella Torre del Palasciano, in Ars et Labor, I (1906), 8, pp. 716-720; F. Garofano-Venosta, F. P., Aversa 1965 ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...