GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] 1714, pp. 229-248; G.M. Crescimbeni, Vita dell'abate A. G., in A. Guidi, Poesie… non più raccolte, cit., pp. VII-XL; G. Leopardi, Zibaldone di pensieri, a cura di F. Flora, I, Milano 1973, pp. 39-43; Id., Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1977, pp ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] nella sede episcopale. Il successivo 17 dicembre fu nominato rettore del Contado Venassino, carica in cui successe a Girolamo Leopardi. Il suo breve di nomina fu reso pubblico il 2marzo 1598 davanti agli stati del Contado Venassino.
L'11 genn ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] 40.001/48.000; edificio in via Principe Amedeo, angolo via D'Azeglio, anno 1887, busta 1/7100; edificio in via Leopardi, anno 1901, busta 95001; L. Callari, St. dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 131; P. Portoghesi, La vicenda romana, in ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] una relazione del G. dell'11 nov. 1825 (in Bandini, p. 39). Era preferibile, a suo parere, assegnare al Leopardi un incarico presso la Biblioteca apostolica Vaticana, ove sarebbe stato possibile garantire un assiduo controllo del suo operato da parte ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Tübingen 1988, p. 799; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1991, p. 415; M. Vitale, Le correzioni linguistiche del Leopardi alle "Operette morali", in Id., Studi di storia della lingua italiana, Milano 1992, pp. 232, 236, 246, 263; R ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] G. fu per i protagonisti dell'irrazionalismo e del vitalismo eroico, e per il pessimismo cosmico di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij, Freud, Ortega y Gasset, ibid. 1933 ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] gen. dei Soci della Soc. Colombaria di Firenze, in Atti d. Soc. Colombaria 1890-1900, Firenze 1907, nn. 620, 914; G. Ferretti, Leopardi e la Crusca, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXI (1918), pp. 49-70; Th. Labande-Jeanroy, La question de la ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] D. e G. Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento italiano, Macerata 1927, p. 20 (per Andrea, pp. 21, 23, 25); G. Leopardi, Epistolario (ed. naz. Delle opere), I, pp. 284 ss., 293, 295-302, 307, 309; V, pp. 108, 115, 117 s. (sulla morte ...
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CRISTOFORO da Recanati (Christophorus Recinensis, Recinetensis, Recanatensis, Racanatus, de Recaneto)
Augusto De Ferrari
Nacque a Recanati (Macerata) il 4 giugno 1423 da famiglia non nobile (la letteratura [...] , Recanati 1884, p. 124; L. Thorndike, A history of magic and experim. science, IV, New York 1934, p. 351; M. Leopardi, Annali di Recanati, I, Varese 1945, pp. 330, 470; L. Gualdo Rosa, Un documento inedito sull'ambiente culturale padovano della ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] attratto dal suo stesso dono di poeta, che fu appunto quello di trasformare in incantevole letteratura tutto ciò che il suo spirito percepiva: "poeta dell'orecchio e dell'immaginazione, del cuore in nessun modo" come osservò felicemente Leopardi. ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...