MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , C. Botta, P. Daru) e letteraria, attraverso letture di classici e di moderni (in specie A. Manzoni, F. Schiller, G. Leopardi e G. Berchet, più tardi U. Foscolo), coltivando l'amicizia con L. Carrer e la frequentazione del salotto di Giustina Renier ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] al cognato Enrico III, al quale, come pegno della nuova alleanza, promise aiuto contro il re di Francia e inviò tre leopardi. Secondo alcuni cronisti di epoca successiva I. partorì nel 1236, a Ravenna, un figlio maschio, chiamato Giordano, morto poco ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] ; A. Dubarry, Le brigandage en Italie depuis les temps les plus reculés jùsqu'à nos jours, Paris 1875, p. 161; M. Leopardi, Autobiografia, Roma 1883, pp. 133, 139; E. Luzi, Compendio di storia ascolana, Ascoli Piceno 1889, pp. 175-177; A. Crivellucci ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] , uno dei suoi interpreti, con lettere per la Signoria. Ai primi di settembre giunse a Tabri´z anche Bartolomeo Leopardi, inviato della Signoria e giunto in Persia attraverso Trebisonda.
Finalmente i Veneziani lasciarono Tabri´z in compagnia di un ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] suoi studi e inserendosi negli ambienti culturali fiorentini: tra l'altro fu ben accolto al Gabinetto Vieusseux, dove conobbe il Leopardi, che lo stimava. Chiese allora almeno il rientro dei familiari, con il solito pretesto che vi fosse qualcuno ad ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] di miglioramento. In particolare vennero approntate la sala Umberto e la rotonda cosiddetta di Monteverde (con i busti di Leopardi, Verdi e Gioberti), fu restaurata la torre dei Crescenzi e aperta una nuova sala della biblioteca (1894). Sul complesso ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] e Lazzaro, Ripatransone 1844, pp. 9 s.; C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, VI, Capolago 1854, p. 59; M. Leopardi, Autobiografia, a c. di A. Avoli, Roma 1883, p. 59; A. Crivellucci, Unacomune delle Marche nel 1798 e 99 e il briganteSciabolone ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] stato di salute, ma reso più forte dalle prove e dalla riflessione su temi religiosi e politici.
Le letture di Foscolo, Leopardi e Manzoni, Tommaseo, Rosmini e Gioberti, la corrispondenza con i fidati amici Coletti e Cerato, le notizie dall'Italia e ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] traduzioni di T. S. Eliot reso da Saint-John Perse, di Garcla Lorca tradotto da Supervielle, James Joyce da Larbaud, Leopardi da Ungaretti.
Nel 1948 la C. fondò nel palazzo Caetani a Roma la nuova rivista Botteghe Oscure, più estesa ma non ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Papon, Histoire générale de Provence, II, Paris 1778, pp. 336; III, ibid. 1789, p. 75 e supplem. I; M. Leopardi, Series Rectorum Anconitanae Marchiae, Recanati 1824, p. 18; P. Destephanis, Pettorano, in Regno delle Due Sicilie descritto e illustrato ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...