(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] variabilis), la marmotta (Marmota marmota) e il piccolo campagnolo dellenevi (Arvicola nivalis), che si spingono nelle zone fra 3000- di forme metriche e nella bizzarria lucianesca delle sue prose, il Leopardi ha del classico in qualche peregrinità ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dei Tatra, denota che nel Quaternario il limite dellenevi permanenti si trovava fra 1700 e 1900 m.
della bellezza del paesaggio, dell'arte e della letteratura italiana fu anche Duiliu Zamfirescu (1858-1922), che tradusse molte poesie del Leopardi ...
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leopardo
s. m. [dal lat. tardo leopardus, comp. di leo «leone» e pardus «pantera»]. – 1. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera pardus), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale...
perpetuo
perpètuo agg. [dal lat. perpetuus, propr. «che procede in modo continuo», der. di petĕre «dirigersi», col pref. per-1 indicante continuità]. – 1. Che non avrà mai fine, che durerà sempre, che è destinato a durare in eterno: o perpetüi...