PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] , con il nome di Pacifico («Vuillielmo poi Pacifico poeta, quale nella sua età avanzata fu frate e discepolo di San Francesco»: Leopardi, 1936, p. 23). Alla luce di tale ricostruzione, frate Pacifico sarebbe nato attorno al 1158 e l’imperatore che l ...
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OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] della biblioteca spenceriana. Tra le conoscenze di quest’ultimo periodo spiccano quelle con Vincenzo Gioberti e Giacomo Leopardi. Insieme a Leopardi aveva peraltro condiviso l’alloggio alla locanda della Fontana per circa un mese (Rozzo, 2005, p. 197 ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] nella traduzione dell'abate Cesari e che badava a metterla in guardia da un lato contro il pessimismo ateo di Leopardi, dall'altro contro tutti "gli autori esagerati e intemperanti" (p. 10), non costituivano certo uno stimolo efficace ai fini di ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] insoddisfazione non è quella di Kierkegaard, bensì, e qui il richiamo è esplicito, quella di Agostino, di Petrarca, di Leopardi (La concezione agostiniana della libertà, Padova 1931). Non v'è nel C. una sofferta ricerca autonoma sui caratteri e gli ...
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calcio - Congo, Repubblica Democratica del
Filippo Maria Ricci
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Fédération Congolaise de Football Association
Anno di fondazione: 1924
Anno di affiliazione FIFA: [...] del 1968, semifinali nel 1972, un'altra vittoria nel 1974. Bisogna attendere fino al 1998 perché la storica squadra dei 'Leopardi', che dopo il rovesciamento del regime di Mobutu viene chiamata dei 'Leoni', torni ai livelli di un tempo.
A cavallo ...
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PRESENTE, CONGIUNTIVO
Il presente del modo ➔congiuntivo è un tempo verbale usato sia in proposizioni principali, sia in proposizioni subordinate.
Nelle proposizioni ➔principali può essere usato con diverse [...] alla 2a persona singolare, considerate ancora lecite
io credo che tu abbi in capo una mala intenzione (G. Leopardi, Operette morali)
ed erano addirittura prescritte da grammatiche di successo, come quella del purista Basilio Puoti.
Nell’italiano ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] Galiani) e fuori, specie in Francia (Fénelon, Fontenelle, Montesquieu, Voltaire), e nel 19° sec. (Operette morali di G. Leopardi, quasi tutte dialogiche), per declinare subito dopo.
Musica
Composizione vocale (per due o più voci accompagnate) del 16 ...
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Coscioni, Luca. – Uomo politico e attivista per i diritti civili italiano (Orvieto 1967 - ivi 2006). Laureatosi nel 1991 in Economia e commercio presso l'Università La Sapienza di Roma e addottoratosi [...] la malattia non ha spento, C. è scomparso nel 2006 per una crisi respiratoria; sulla sua vicenda umana il regista M. Leopardi ha diretto nel 2015 il documentario Io, Luca Coscioni. Nel febbraio 2025 la proposta di legge sul fine vita Liberi subito ...
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PELLICO, Silvio
Egidio Bellorini
Patriota e scrittore, nato di modesta famiglia a Saluzzo il 25 giugno 1789, morto a Torino il 31 gennaio 1854. Stabilitosi ventenne a Milano, divenne amico del Foscolo, [...] quando Le mie prigioni videro la luce ai primi di novembre del 1832, i cattolici reazionarî, tra i quali Monaldo Leopardi, non si mostrarono convinti della sincerità della sua conversione, e i patrioti più accesi lo tacciarono di bacchettoneria e di ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] sec. XVI, fu cominciata ad esaminare criticamente anche da cattolici nel sec. XIX e il più notevole fu il conte Monaldo Leopardi padre di Giacomo. Ma solo nel secolo XX, e specialmente nei primi anni, si ebbero intense ricerche sulle basi storiche di ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...