BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ; G. Mondada, A. B. alla Verbanella, in Boll. stor. della Svizzera ital., LXXIX (1967), pp. 125-141; C. Dionisotti, Leopardi- Tommaseo-B., in Leopardi e l'Ottocento,Atti del II Convegno internazionale di studi leopardiani, Firenze 1970, pp. 263-265. ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] ), ma anche de I promessi sposi di Manzoni, degli scritti di Scott, Moore e Byron, nonché della poetica di Leopardi. Proprio dalle letture byroniane, «il Corsaro, la Parisina, Lara e altri poemi minori» (Lettere, 2002, p. XXVIII), trasse ispirazione ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] una maniera che nella forma, se non nel tema, era molto più tradizionale.
Intitolato Il suicida e ispirato a una poesia di Leopardi, il modello in gesso che il C., esibì al suo ritorno a Firenze nel 1867 (Firenze, Galleria d'arte moderna) presenta la ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] , e non i nomi, sorgive, virginali» (Binni, in Il Campano, marzo-aprile 1934, espressa in lingua sobria, scarna. Muovendo da Leopardi, Petroni trovò un modello in Umberto Saba, con la sua narratività antilirica, piuttosto che nel Pascoli dei ‘buoni ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] ) ottenuto l'incarico di tutto il monumento, egli riprese il lavoro che, tranne le rifiniture (poi condotte dal Leopardì), ridusse quasi a termine.
Il 25 giugno 1488 fece testamento a Venezia, nominando Lorenzo di Credi quale eventuale prosecutore ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] dei principi Borghese. Nell'ottobre 1673 il F., insieme con G. Vecchi, G. Campalucci, il Verdoni e Giovanni Matteo Leopardi, prese parte alla rappresentazione de L'Adalinda tenutasi nella "villeggiatura" di Ariccia per conto del card. Flavio Chigi ...
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CARDINALI, Luigi
Nicola Parise
Nato a Velletri il 6 ag. 1783 da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi, compì i primi studi frequentando le scuole pubbliche ed il collegio dei padri della Dottrina [...] Betti, per i quali "letterato e antiquario" erano divenuti "perfettamente la stessa cosa" (secondo l'espressione di Giacomo Leopardi nella lettera al padre del 9 dic. 1822). Il 18 dic. 1823 presentava alla Pontificia Accademia (della quale era ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] in contatto con gli aspetti più vari e interessanti della cultura del dopoguerra e pubblicò interventi sui surrealisti e su Leopardi. In questo periodo nacquero le amicizie con Libero De Libero, Mino Rosso, Carlo Muscetta, Natalino Sapegno e quella ...
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POZZOLINI SICILIANI, Cesira
Marcella Varriale
POZZOLINI (Pozzolini Siciliani), Cesira. – Nacque a Firenze il 19 novembre 1839 da Luigi Pozzolini e da Gesualda Malenchini, sesta di nove figli.
La madre [...] : grazie all’incitamento di Cesira il patriota napoletano portò a compimento l’opera Sette anni di sodalizio con Giacomo Leopardi (Napoli 1880).
L’interesse per la storia italiana spinse Cesira alla pubblicazione di un articolo, poi tradotto in ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] di critico e di docente universitario. Sono di questo periodo i suoi studi su Dante (Ore dantesche, Milano 1914) e su Leopardi (Un maestro di vita, Bologna 1917). Solo nel 1921 egli riprese la sua attività di poeta con una raccolta, Riflessi di ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...