TOMASI, Tomaso
Guido Arbizzoni
TOMASI, Tomaso. – Nacque a Pesaro il 5 ottobre 1608 da Francesco Maria e da Eleonora Albani, entrambi di ragguardevoli famiglie.
Fanciullo, fu al servizio come paggio [...] ’armi di N.S. Papa Urbano VIII contra Parma (Macerata [1642]), pubblicata sotto il falso nome di LeopardoLeopardi, in risposta alla Baccinata (nella stamperia di Pasquino a spese di Marforio, 1642) di Ferrante Pallavicino, emblematico rappresentante ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] come libro di testo da Alessandro Volta per le sue lezioni universitarie a Pavia e studiato dal giovane Giacomo Leopardi. Gli Elementi documentano come nell’insegnamento della meccanica Poli adottasse la nuova macchina di George Atwood, conosciuto a ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] mitologia, esaltando i romanzi storici ed esprimendo la propria ammirazione (dopo aver intuito assai presto la grandezza del Leopardi) per scrittori apertamente romantici come il Manzoni e il Pellico.
Idee ancora più "progressiste" il B. espone nei ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] codice napoletano del 1819. In quegli anni in una villetta di Torre del Greco di proprietà del F. fu più volte ospitato G. Leopardi, allora a Napoli in casa del Ranieri.
Nel 1838 il F. fu nominato procuratore del re a Palermo, ove rimase otto anni ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] classicismo del C. non ha infatti le radici illuministiche e il respiro ideale propri di un Giordani o di un Leopardi, e la sua difesa a oltranza della tradizione letteraria italiana è sminuita e contraddetta da preoccupazioni politiche ("Le nazioni ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] del poema, nonché Rarità ariostesche e Autografi ariosteschi (nella miscellanea Dai tempi antichi ai tempi moderni. Da Dante a Leopardi, Milano 1904, pp. 371-384, 385-390).
Le Rarità, tratte da un opuscoletto stampato a Venezia nel 1546 dallo ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] di una lingua italiana e attestandosi sulle posizioni di un purismo che intendeva richiamarsi al Giordani e al Leopardi e riconosceva gli esempi ottimi nelle scritture degli autori trecenteschi; quanto all'uso contemporaneo, ammetteva che venisse ...
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ZUMBINI, Bonaventura.– Nacque a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836 da Tommaso, proprietario terriero, e da Maria Orlando.
Studiò da autodidatta apprendendo le lingue antiche e straniere e la letteratura [...] Maria Monti, Firenze 1886; Studi di letterature straniere, Firenze 1893; Studi di letteratura italiana, Firenze 1894; Studi su Leopardi, Firenze 1902-1904; Per Wolfgango Goethe, Napoli 1903; W.E. Gladstone nelle sue relazioni con l’Italia, Bari ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] libri quinque, Romae 1706, p. 418; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, I, Pisis 1791, pp. 271-272; M. Leopardi, Series rectorum Anconitanae Marchiae, Recanati 1824, p. 51; S. Ammirato, Istorie fiorentine, X, Firenze 1826, pp. 8 s., 79 ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] : Saggio di bibliografia rovettiana (Ancona1926); Meditazioni vagabonde sul centenario di V. Monti, in Pensiero,VI(1929), nn. 15-17; Leopardi e la critica, in Nuova Antologia,16 sett. 1930; Diego Valeri, in Le tre Venezie,VII (1931), n. 12.
Bibl ...
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leopardato
agg. [der. di leopardo, sul modello di tigrato]. – Di tessuto trattato in modo da assumere l’aspetto maculato proprio della pelle di leopardo.
leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; e con riferimento ai caratteri proprî...